ROMA
Anno: 1978
Gruppo: NUOVO CANTO POPOLARE
Autori: Fabio Torriero | Giuseppe D'Amico TallaricoMenu
Il sole scende all'orizzonte
ombre di antichi guerrieri
proiettati sui muri di Roma
e i vecchi e scuri palazzi
assistono al tramonto
colorandosi di rosso bruno.
E la gente è la solita gente
annoiata stanca ed assente
cammina indifferente.
Ma io vorrei che capisse
che sentisse la mia ansia
le mie emozioni e aspirazioni.
Guardo le imponenti mura
ripenso ai padri che da eroi
le difesero per noi.
Ora il nemico rosso
minaccia dall'interno
la nostra libertà.
E tu lotta con noi
contro la polvere del tuo tempo
e tu lotta con noi
per il tuo Re, la tua città
Roma, Roma, la nostra città
Roma, Roma, per sempre sarà.
Ed io amo il cielo
limpido e puro come il mare
le piazze spaziose e animate.
Amo le grandi fontane
che han zampilli di fuoco
che fan sognar la mente.
Un tempo la mia città
era capitale di un Regno
laborioso e guerriero
e il trono usurpato
ha lasciato un grande vuoto
che mai si colmerà.
ombre di antichi guerrieri
proiettati sui muri di Roma
e i vecchi e scuri palazzi
assistono al tramonto
colorandosi di rosso bruno.
E la gente è la solita gente
annoiata stanca ed assente
cammina indifferente.
Ma io vorrei che capisse
che sentisse la mia ansia
le mie emozioni e aspirazioni.
Guardo le imponenti mura
ripenso ai padri che da eroi
le difesero per noi.
Ora il nemico rosso
minaccia dall'interno
la nostra libertà.
E tu lotta con noi
contro la polvere del tuo tempo
e tu lotta con noi
per il tuo Re, la tua città
Roma, Roma, la nostra città
Roma, Roma, per sempre sarà.
Ed io amo il cielo
limpido e puro come il mare
le piazze spaziose e animate.
Amo le grandi fontane
che han zampilli di fuoco
che fan sognar la mente.
Un tempo la mia città
era capitale di un Regno
laborioso e guerriero
e il trono usurpato
ha lasciato un grande vuoto
che mai si colmerà.