Vattani, stop del Consiglio di Stato "Non può restare al suo posto"
Testata: LA REPUBBLICA.IT
Data:15 maggio 2012Autore: Alessandra Baduel
Tipologia: Generico
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/La Repubblica.it,La Repubblica-it 2012-05-15
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Sospesa la decisione del Tar sul console fascio-rock. Il Tribunale amministrativo aveva bloccato il decreto di richiamo a Roma da Osaka dove è in servizio
ROMA - Mario Vattani non può rimanere in servizio al consolato di Osaka, l'ordinanza del Tar del Lazio che aveva bloccato il decreto di richiamo in sede della Farnesina è stata a sua volta sospesa dal Consiglio di Stato, nella persona del presidente della Quarta sezione. Gaetano Trotta ieri ha firmato il decreto che dà ragione al ministero degli Esteri contro il diplomatico protagonista di un video che lo ritraeva in veste di vocalist del gruppo "fascio-rock" SottoFasciaSemplice in una serata organizzata da CasaPound. Video che aveva fatto il giro del web scatenando lo scandalo.
Trotta si esprime riguardo al ricorso fatto dal ministero degli Esteri al Consiglio di Stato: "Considerato che - si legge nel testo - nella vicenda in esame, i dati fattuali posti in evidenza dalla difesa dell'Amministrazione appellante assumono una oggettiva rilevanza che va ben al di là delle "diplomatiche" contestazioni formali" e rilevato inoltre che "il provvedimento di richiamo assume una peculiare connotazione che induce a considerare prevalenti gli interessi pubblici" viene accolta l'istanza di "misure cautelari provvisorie" e si fissa la discussione per la riunione della camera di consiglio del 19 giugno.
La presa di posizione è evidente: i "dati fattuali" hanno una rilevanza che va al di là delle carte. Il riferimento ai testi cantati da Vattani, al suo schierarsi a favore della Repubblica di Salò, a favore del fascismo e contro l'attuale Repubblica italiana, è chiaro. Il Consiglio di Stato si pronuncia dunque in maniera opposta al Tar del Lazio. Nella sua ordinanza il Tar, non ravvisando alcun "discredito per l'immagine e gli interessi dello Stato" in quei medesimi dati di fatto, aveva invece rilevato un "paventato pregiudizio" nell'obbligo di rientro decretato dalla Farnesina prima della "definizione del procedimento disciplinare attivato nei confronti del console".
Ora si attende la decisione del Consiglio di disciplina della Farnesina che deve giudicare Vattani. "Potrebbe anche restare console di Osaka - avverte Paola Ottaviani, responsabile della Cgil del Ministero degli Esteri - il tentativo di salvarlo è in atto e l'Italia rischia di continuare ad avere tra i suoi rappresentanti all'estero un uomo che si schiera a favore del fascismo".