Il bis dei 270 Bis
Testata: L'ITALIA SETTIMANALE
Data:1 dicembre 1995Autore: (Anonimo)
Tipologia: Recensione
Locazione in archivio
Stato:OriginaleLocazione: ASMA,RS2-0003,10
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Due produzioni in due anni, due audiocassette "i Cd costano troppo e molti ragazzi non se li possono permettere". Questo è finora il curriculum di un gruppo musicale un po' anomalo. Si tratta infatti di una band politicizzata ma, al contrario delle varie posse che militano nei centri sociali, i componenti dei 270bis, tendono fortemente a destra. A dare la connotazione sono i testi delle canzoni, alcune con riferimenti politici molto espliciti (ai martiri di Acca Larentia, ad esempio) altre dai toni quasi mistici. I genere musicali delle due produzioni spaziano dal pop al rock&roll con alcune fugaci incursioni di ritmi ska. "A noi piace tutta la musica, dicono i 270bis, e non riteniamo che un genere possa essere etichettato politicamente. Nell'ultima cassetta, intitolata Cuore nero, abbiamo inserito anche u pezzo blues, solo perché ci piace suonarlo, ed un brano ispirato alle musicalità, irlandesi - Una notte all'Irish Rover - con di banjio e cornamuse" E il pubblico che ne pensa? "Dopo dieci giorni dall'uscita abbiamo esaurito le prime mille cassette, sulla scia del successo della precedente. E' un buon risultato, visto che non abbiamo mezzi di promozione né una rete di distribuzione dalla Libreria Europea. Con gli appoggi di cui godono altri gruppi il nostro pubblico sarebbe decuplicato.