Rassegna Stampa

"Il leone ruggisce ancora". Ma non al Vittoriale

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“Il leone ruggisce ancora”. E' questo il titolo di una serata pensata e organizzata per celebrare, nella splendida ed evocativa cornice del Vittoriale degli Italiani, il centesimo anniversario della Grande Guerra.
Un evento firmato dall'Associazione culturale Lorien nel corso del quale le note della musica del cantautore milanese Skoll, insieme ai cori degli Alpini e a poesie di Gabriele D'Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti (recitate dal gruppo Vertex), avrebbero dovuto risuonare nell'Auditorium in cui campeggia il biplano del volo dannunziano su Vienna.
Avrebbero dovuto. Perché purtroppo, dopo lunghi ed accurati preparativi, accordi già presi, contratto per l'affitto della sala già predisposto e fattura emessa, una laconica email della coordinatrice ufficio progetti speciali della fondazione che gestisce il Vittoriale ha fatto sapere agli organizzatori (Lorien, in collaborazione con “Memento” e “Italiani in trincea”) che “la richiesta di noleggio non può essere formalizzata” per non meglio precisati “motivi di carattere tecnico”.
Parole che, scrivono i responsabili dell'Associazione Lorien in una nota, “ci hanno colto di sorpresa e lasciato esterrefatti. Visto lo stato delle cose, ci saremmo comunque aspettati una comunicazione ufficiale del presidente della fondazione Giordano Bruno Guerri, in cui ci fossero spiegate le motivazioni del diniego. Ma visto che a quanto pare ragioni valide non ce ne sono, piuttosto che prendersi una responsabilità in modo chiaro e trasparente, si è preferito nascondersi dietro a presunte motivazioni tecniche. La realtà – prosegue la nota – purtroppo la conosciamo bene: essendo la manifestazione organizzata da associazioni di destra, pur di non rischiare polemiche create ad arte da qualche presunto paladino della democrazia che, politicamente corretto a senso unico, si ergesse scandalizzato contro la concessione dell'Auditorium, si è pensato bene di evitare ogni questione e negare il noleggio”. Che peraltro, ricorda la Lorien, era già stato concesso in passato, quando “proprio la nostra associazione, nel 2008, partecipò all'organizzazione della serata dedicata a D'Annunzio intitolata 'Vittoria nostra non sarai mutilata'. Nella quale tra l'altro si esibì anche Skoll”, che avrebbe dovuto suonare l'11 dicembre nello stesso luogo.
Delusione dunque. E rammarico. Con il quale “prendiamo atto che nella casa del Vate non si possono recitare le sue poesie e nemmeno ricordare con deferenza e rispetto chi diede la vita alla Patria. 'Memento audere semper' scriveva D'Annunzio. E lui, fedele al suo motto, aveva sfidato i mari e violato i cieli. Chissà cosa penserebbe, oggi, di chi dirige la sua dimora e, dimentico del suo esempio, preferisce rifugiarsi nell'opportunismo e nella comodità del politicamente corretto. Per quanto ci riguarda – concludono i responsabili dell'Associazione Lorien - lasciamo a questi signori la loro mediocrità e proseguiamo il nostro cammino, ispirandoci al Vate e a chi ha costruito la Patria con coraggio, sacrificio e sangue”.

Gruppi citati

SKOLL

Concerti:

concerto ANNULLATO