Rassegna Stampa

In viaggio tra le note identitarie

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L’Associazione Culturale Lorien nasce nel 1997 con lo scopo principale di catalogare, archiviare e rendere fruibile attraverso la rete il patrimonio canoro rappresentato dalla musica alternativa (oggi chiamata “non conforme” o “identitaria”). Un patrimonio fatto di brani nati dal cuore di militanti che mettevano in musica valori, ideali e battaglie di una parte di Italia che molti, ancora oggi, etichettano sprezzantemente con il termine “fascista”.
La storia di quella Comunità umana e politica era – ed è – rappresentata anche dalle canzoni. Che in molti casi, soprattutto all'inizio, erano registrate su vecchie musicassette. A causa di questo dunque, di molti pezzi, con il passare del tempo, si rischiava di perdere irrimediabilmente ogni traccia. Anche per questo Guido Giraudo (già membro degli Amici del Vento, storica band milanese) insieme all’informatico Antonio Masina e a Claudio Volante, che deteneva un corposo archivio di materiale, diede vita all'Associazione Culturale Lorien.
Da quel 1997 allora sono passati quasi vent’anni e molte cose sono cambiate. Prima fra tutte l'Associazione Lorien, che si presenta oggi con una nuova veste: nel maggio 2014 si è infatti aperta ad altre realtà e persone a vario titolo appassionate di musica identitaria. La novità principale in questo senso è la fusione con Canti Ribelli, il sito internet curato da Alessandro Mignogna: con la collaborazione di Johnny Pierachini (che insieme a Cristina Di Giorgi ha realizzato una dettagliata Mostra sulla musica alternativa) è stato creato un portale (www.aclorien.it), con una veste grafica del tutto rinnovata. Oltre a loro tre, sono entrati a far parte dell'Associazione anche Francesco Filipazzi (che si sta occupando del database dell'archivio onde renderlo nuovamente fruibile) e Marco Garibaldi (esperto di musica Oi! e Rac). Inoltre Guido Giraudo, che continua ad essere per il gruppo un costante e presente punto di riferimento, ha lasciato la guida del gruppo a Claudio Volante, che è diventato quindi il presidente della nuova Lorien.
Tante novità dunque. Tra le quali l'ampliamento degli archivi, che comprendono ora anche una corposa sezione dedicata ai Canti patriottici e una, in lavorazione, dedicata alla Destra Storica. Sul portale “Lorien-Canti Ribelli” è inoltre stata recentemente aperta una sezione intitolata “Memento”, in cui si intende ricordare, con misurata obiettività, avvenimenti, luoghi e personaggi della storia del ‘900.
L'Associazione, che si propone di portare avanti con impegno la missione di archiviare e catalogare quanto più materiale possibile nei suddetti ambiti di riferimento, è aperta alla collaborazione di chiunque sia interessato: chi vuole, può contribuire alle attività della Lorien non solo economicamente (un aiuto è sempre ben accetto) ma anche donando materiale musicale, video (cassette e registrazioni, che su richiesta restituiremo in copia digitale su cd o dvd) e storico di qualunque genere, sia con scritti e informazioni per la sezione storica e quella di Memento (i contatti si trovano sul sito dell'Associazione).
Ed è proprio nell'ottica della collaborazione che la Lorien curerà, sulle pagine del Giornale d'Italia, una rubrica periodica di “Dispacci” in cui, di volta in volta, racconteremo storie, curiosità e riferimenti inerenti ai canti patriottici e identitari. Con qualche incursione anche nel mondo della destra e della storia in genere. Abbiamo cominciato, la scorsa settimana, con un pezzo sul nuovissimo cd di Skoll. Proseguiremo con tante altre note (e meno note!) che riteniamo possano suscitare curiosità ed interesse non solo tra gli appassionati di musica identitaria ma anche – è questa la nostra speranza – in chi di questo particolare mondo sa poco o nulla.

Gruppi citati

Case Editrici:

ASSOCIAZIONE CULTURALE LORIEN