Il Panorama rosso
Testata: IL BORGHESE
Data:20 novembre 1972Autore: Leo Valeriano
Tipologia: Specifico
Locazione in archivio
Stato:CopiaLocazione: ASMA,RS2-0002,31
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IL PANORAMA ROSSO
Nel numero 342 di Panorama settimanale comunista dì ricchi ex fascisti, e stato pubblicato un articolo sul mio conto dal titolo "Canta che ti Fascio". Per questo «pezzo», lo, Mondadori aveva dato ordine di rintracciarmi a Roma, a Napoli ed a Milano dove sono stato raggiunto da una sua corrispondente. Tutto questo sarebbe stato lusinghiero se l'intervista fosse stata riportata come l'avevo rilasciata. Invece l'intervistatrice, forse presa dal fascino della maglietta nera che indossavo (ha voluto seguirmi anche in macchina fino all'aeroporto, e solo la scarsa capienza dell'aereo le ha impedito di seguirmi fino a Napoli), ha scritto cose che non mi sarei mai sognato di dire nemmeno per sfotteria Mi attribuisce la dichiarazione:
1 - "lo vesto solo di nero…" è vero che nei miei spettacoli lo faccio. ma nella vita ho osato vestire anche di grigio e talvolta dì blu.
2 - Io non sono il «cantante ufficiale » della Destra Nazionale, per il semplice motivo che il MSI ha ben altri «motivi» da proporre agli Italiani
3 - Non esiste una mia "ballata" che dica le parole in libertà riportate dal settimanale
4 - Non ho mai detto che Armando Plebe, che ho incontrato una sola volta, avrebbe intenzione di scrivere un cabaret con me. (Forse, nella prossima occasione, scriveranno che le coreografie dei miei spettacoli sono ideate da Julius Evola.)
5 - Non sono proprietario del cabaret «La Porta Infame,» di Napoli.
6 - Mi si attribuisce questa frase "... Mi sento proiettato verso l'alto verso l'infinito" Ora io supero appena il metro e sessanta e il mio sguardo arriva li dove gli altri portano solitamente il nodo della cravatta. Se avessi una tale proiezione verso l'alto sarei cresciuto almeno di un altro paio di centimetri
7 - Non ho mai detto di sentirmi in dovere di difendere l'occidente dalla catastrofe rossa, come riferisce il settimanale per marxisti ricchi In realtà, non mi dispiacerebbe vedere i carri armati sovietici circondare e abbattere Il palazzo dove questi giornalisti comunisti della Mondadori hanno chinato le targa al vento dell'est.
LEO VALERIANO