Gesta Bellica "Iterum rudit leo"
Testata: NON CONFORME
Data: ottobre 1999Autore: Torr/1
Tipologia: Recensione
Locazione in archivio
Stato:Rivista completaLocazione: ASMA,RS2-0010,53
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GESTA BELLICA "Iterum Rudit Leo" 1999 Tuono Rec.di Torr/1
Tornano a noi con buone nuove i Gesta Bellica! Iterum Rudit Leo è l'album della raggiunta maturità. Certo se vi aspettate un disco rivoluzionario e ricco di innovazioni non solo avete sbagliato indirizzo ma vi sfugge anche lo spirito con cui approcciare un prodotto come questo, che è innanzitutto la orgogliosa riaffermazione di sé stessi e del proprio mondo a fronte di soprusi effettivamente patiti.
Gesta Bellica va quindi preso così: orgoglio e passione. E anche di questo c'è bisogno... La musica a questo round ha la marcia in più di un lungo lavoro di sala che ha potenziato molto il suono rispetto al precedente "Usque ad Inferos" rendendolo più massiccio e corposo. Su tutto primeggia il basso che in qualche punto rivaleggia con la chitarra, che per la verità pare talora un po' in secondo piano. I brani sono come al solito "belli lunghi" ed anche qui si tratta di scelte, nella fattispecie di una ricerca di intensità, quasi uno scavo nell'orecchio dell'ascoltatore. Le canzoni hanno un taglio molto "politico" più che nel passato. Diversi punti forti come la brividosa "Foibe", quasi acustica, che non può non ricordare "La Foiba di San Giuliano" della Compagnia dell'Anello, "No Pasaran" introdotta dalla voce di un grande statista italiano della prima metà del novecento, come anche belli i rifacimenti di "8 settembre" e di "Legio Patria Nostra". Che dire... auguriamo ai Gesta Bellica un buon raccolto, perché il loro faticoso seminare lo merita pienamente.