Rassegna Stampa

Io, fascista e latitante vi canterò da un maxischermo

Testata: IL MESSAGGERO

Data:20 settembre 1996
Autore: Giancarlo Dotto
Tipologia: Pre concerto

Locazione in archivio

Stato:Copia
Locazione: ASMA,RS2-0007,2

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Roma - " I cantautori italiani hanno tutti o quasi radici di sinistra. Mi piacerebbe diventare il De Gregori della destra" aveva confidato in un'intervista al Messaggero del giugno scorso. La voce di Massimo Morsello latitante "cattolico romano fascista" (autodefinizione) arriva chiara da uno studio di registrazione di Londra. Sta ultimando le prove del concerto che il 21 settembre verrà teletrasmesso via satellite a Milano (Palalido) e a Roma (Piazza Santi Apostoli). Canterà i brani del suo cd "Punto di non ritorno" (circa diecimila copie vendute nei circoli semi clandestini della destra) e altri inediti, scritti per l'occasione. Questa volta non canterà solo per la sua gente per cui è già un cult da anni. "Per i miei amici lo sono sempre stato il De Gregori di destra, ma ora voglio uscire dal ghetto, farmi conoscere da tutti. Sarà il mio primo grande concerto ma sarà anche mi piace pensare, la festa di tutta quella destra estrema che ha smarrito identità e fiducia in se stessa. Per due ore potrò riemttere piede nella mia terra, da cui sono dovuto scappare sedici anni fa, e potrò farlo nel modo che preferisco, con la mia voce e la mia chitarra". Diciotto anni in primo grado per costituzione di banda armada (è considerato uno dei fondatori dei nar) pena poi ridotta a otto anni e dieci mesi in Cassazione. Salvo indulti o sconti non potrà tornare in Italia prima del 2003. Rifugiato a Londra ha messo su con l'amico e socio Roberto Fiore un impero nel campo dei servizi sociali e turistici (venti filiali in tutta Europa, centinaia di dipendenti, fatturati a nove zeri) Ha iniziato a suonare come autodidatta a 16 anni "Ascoltavo solo cantautori. De Andrè, Guccini e De Gregori. La sua Rimmel era la mia canzone preferita. Mi dava calma ed energia. Scrissi la mia priam canzone "Battesimo di fuoco" il giorno dopo gli scontri violenti di Piazza Colonna. Non mi è mai piaciuto invece Battisti e detesto Battiato, due che pure, a quanto si dice, hanno simpatie di destra" L'ultimo disco di De Gregori "Prendere o lasciare" non gli è piaciuto "Ma lui resta il mio modello musicale, anche se so che la cosa non gli fa piacere. M'interessa il musicista, non la persona. Mi piacerebbe conoscerlo, sapere tutti della sua tecnica e delle sue canzoni" Il concerto sarà anche l'occasione di un confronto sul tema dell'indulto "Hanno già aderito a Roma l'ex ministro Antonio Guidi, il professor taormina, Mellini, Sanfratello, e De Stefano. A Milano saranno presenti Pilo e Ombretta Colli di Forza Italia. Quello dell'indulto è un tema di grande civiltà. Io non sono un perdonista e credo che la legge debba essere uguale per tutti. Chiederò pubblicamente l'abolizione di quel provvedimento iniquo che fu negli anni caldi del terrorismo il terzo della pena in più" La questura di Roma sta intando valutando se concedere i permessi per la diretta del concerto. Qualche giorno fa una copia del CD di Morsello è stata trovata insieme a materiale propagandistico nell'abitazione di uno dei tre estremisti di destra che hanno rapinato una banca a Roma "Già c'era anche una video cassetta di Totò. Perché allora non pensare a un messo ideologico tra Totò e la rapina in banca? Hanno permesso i raduni palesemente anticostituzionali di Bossi sarebbe difficile spiegare alla gente l'eventuale veto alla mia diretta. Che sarà comunque prima di tutto uno spettacolo musicale. Dovrà essere una festa pacifica e nessuno vuole strumentalizzarla. Verrà anche mia figlia a piazza Santi Apostoli e sarà lì solo per ascoltare il padre musicista, "Aborto" la sua canzone preferita." Predichiamo una morale di facciata e poi celebriamo tutti i giorni la ritualità satanica del sacrificio umano"


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