Presidio contro il concerto nazirock, scontri: e in sette finiscono in Questura
Testata: CORRIERE DI BOLOGNA IT
Data:12 dicembre 2009Tipologia: Specifico
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Corriere di Bologna,Corriere di Bologna 2009-12-12
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Tensione con le forze dell'ordine alla manifestazione dell'Assemblea antifascista: attivisti con mazze e caschi
I manifestanti al presidio
Finisce con sette persone accompagnate in Questura e momenti di tensione e di scontro con le forze dell'ordine, la giornata di protesta contro il concerto del gruppo nazirock «Nessuna Resa» al club Anni ’80 di via Riva di Reno. La giornata di protesta, che ha visto due cortei e un presidio contro il concerto, è cominciata alle 14 con una manifestazione partita da Porta Lame e finita allo Stadio. Il corteo è poi stato convocato ancora alle 19, vicino al locale di via Riva Reno che comunque, in serata, ha ospitato il concerto, regolarmente autorizzato e controllato dai carabinieri anche dopo che i manifestanti si erano allontanati. Il secondo corteo si è poi mosso fino a piazza Maggiore. A metà strada però la polizia è intervenuta contro il tentativo di bloccare il traffico in via Marconi: la reazione dei manifestanti, alcuni con mazze, travisati con caschi e attrezzati con un carrello della spesa pieno di oggetti, è stato un lancio di fumogeni e bottiglie all’indirizzo delle forze dell’ordine. La polizia ha al vaglio altri episodi. Al presidio sono stati lanciati solo un paio di petardi e fumogeni. Indetta dall’Assemblea antifascista di Bologna, che ha chiesto di cancellare l’evento visto l’anniversario della strage di Piazza Fontana, la contestazione era sottoscritta anche da altre sigle.