Rassegna Stampa

Skoll - Concerto a Roma (9 maggio)

Testata: CANTI RIBELLI

Data:15 maggio 2009
Autore: Redazione Canti Ribelli
Tipologia: Recensione

Locazione in archivio

Stato:Solo Testo
Locazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Cantiribelli,Cantiribelli 2009-05-15

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“Una festa a lungo attesa” verrebbe da dire pensando al concerto romano di Skoll. Il cantautore milanese, assente dalla Capitale da troppo tempo, ha ben ripagato l’attesa e la curiosità degli spettatori accorsi dal richiamo della buona musica (alternativa). Sotto l’occhio vigile di Francesco Mancinelli e Cristina Di Giorgi, il Capitano Skoll ha rappresentato un spettacolo interamente dedicato a Yukio Mishima, celebre scrittore del Giappone del dopoguerra, spiegandone le scelte di vita, l’estetica, la tragica morte.

Prima di iniziare, Skoll ha generosamente intrattenuto il pubblico presente, tra cui la madre del grande Massimo Morsello, reinterpretando proprio per l’anziana signora alcuni brani del nostro “De Gregori nero”. Successivamente, dopo una breve pausa, si è passati al concerto vero e proprio: alternando letture a brani di musica alternativa, Skoll ha così illustrato le fasi principali del cammino intrapreso dal giovane Yukio il quale, adolescente tra le rovine di Tokio, ha tenacemente cambiato la propria vita diventando scrittore di fama mondiale, profondo amante dell’arte classica, esperto di Kendo, fondatore e capo del Tatenokai. Coinvolgente e appassionante è stata poi la spiegazione dell’estetica mishimiana, del rifiuto del mondo moderno e dell’amore incondizionato per quel Giappone smarrito dall’influenza yankee; un amore culminato con il sacrificio più grande, il seppuku (ascoltare “Patriottismo” del cantautore milanese vale più di mille parole).

Tante le canzoni eseguite, da “Tokio 1945” a “Belle Epoque”, da “Noi non siamo uomini d’oggi” a “Vandea”, da “Notturno futurista” a “Hironoda e la sua guerra”: tanti quindi gli spunti di riflessione per quello che non voleva essere un semplice spettacolo, ma la rappresentazione lampante di esempio di vita da seguire giorno dopo giorno.

A fine serata Skoll, per “rimediare” alla prolungata assenza dalla Capitale, ha quindi eseguito alcuni dei brani più famosi del panorama alternativo: “Ricordi”, “Roma LXXVIII E.F.”, “Canti assassini” fino ad arrivare alla tanto splendida quanto improvvisata “Pioggia d’Irlanda”.

Al Capitano e agli amici di FN va quindi un immenso ringraziamento per la splendida serata, durante la quale, almeno per qualche ora, abbiamo certamente vinto “cantando più forte”.


Gruppi citati

SKOLL

Concerti:

YUKIO MISHIMA LA SPADA