Un'altra serata con Skoll
Testata: CANTI RIBELLI
Data:15 giugno 2010Autore: Fabio Constantinescu
Tipologia: Recensione
Locazione in archivio
Stato:Solo TestoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Cantiribelli,Cantiribelli 2010-06-15
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UN’ALTRA SERATA CON SKOLL
Non si è ancora spenta l’eco delle risate, da quando abbiamo letto sul “Corrierone”che i concerti di Skoll sono “nazi-rock”. Scusate un attimo, mi asciugo gli occhi dalle lacrime… E’ piuttosto complicato essere rock (ma anche nazi) con una chitarra acustica ed un pianoforte…a volte l’ignoranza dovrebbe far riflettere chi scrive simili idiozie. Lasciamo perdere.
E così la mia anima di musicista un po’ peripatetico stavolta mi spinge ad una nuova serata con Skoll. Dopo aver caricato il “maestro Picone” (come è conosciuto ormai il mio amico Davide) e la sua tastiera sulla mia macchina, passiamo a prendere Skoll e partiamo alla volta del vicino e suggestivo lago di Pusiano. Durante il breve viaggio abbiamo parlato, tra l’altro, del prossimo CD: sarà un po’ tenebroso ed ancora acustico, con più pianoforte: dopo le vacanze cominciamo il lavoro.
Quando arriviamo a destinazione capiamo che il clima è quello giusto: i ragazzi del gruppo “Inoltre”, che ci hanno chiamato a suonare, si sono dimostrati molto gentili ed ospitali. La sala dove dovevamo suonare, un tempo cappella dello storico palazzo di Pusiano che, in passato, ha ospitato personaggi illustri, era già a disposizione e così abbiamo potuto montare impianto e strumentazione con tutta calma. Un bel posto davvero. Due ragazzi del luogo leggeranno le parti parlate del recital che ruota attorno alla figura del grande scrittore giapponese Mishima, molto amato da Skoll. Dopo un ripasso generale ed una pizza, suoniamo davanti ad un pubblico attento e selezionato. L’intesa del gruppo “a tre”, piuttosto nuovo nonostante tutto, è migliorata parecchio dall’ultima volta e la resa generale mi è sembrata buona. Skoll ha cantato molto bene, anche se come tocco chitarristico non è certo Eric Clapton…lo so, è invidia, ma avrà pure un difetto questo ragazzo bello, bravo, intelligente, educato…cribbio!. Bis su richiesta: ho avuto anche il mio momento, cantando una mia canzone ed un brano degli Amici del Vento. So che i presenti hanno molto gradito il tutto ed anche noi siamo stati contenti di animare una bella serata culturale e di incontrarci con persone interessanti. La serata finisce…col botto. In una delle mie ormai tristemente famose retromarce con l’auto, faccio esplodere una ruota contro la protezione di un’aiuola, rovinando a tutti una fine della serata che doveva portarci davanti ad una birra. Per fortuna uno dei due lettori/attori, avendo forato di recente e quindi esperto, ha preso in mano la situazione e con energia e decisione ha risolto, con un po’ di aiuto, il problema: grazie, Gabriele…sarà stata forse la stanchezza, ma nel semibuio ad un certo punto mi è sembrato di averti visto con un paio d’ali da arcangelo salvatore… Insomma, è stato molto meglio di quella volta in Umbria quando in un autogrill, sempre facendo la retro, ho schiacciato un dodicenne (per fortuna senza conseguenze) contro la portiera della macchina di suo padre!. Torniamo a casa ed io e Skoll abbiamo avuto il tempo di parlare di spiritualità, morte ed altre amenità. Soddisfatti per una serata di quelle che ti fanno apprezzare quello che fai, grazie ad una calda accoglienza che ti mette in condizione di essere sereno e dare il meglio che puoi. Contenti di aver scelto di fare un tipo di musica e dei testi senza filtri commerciali o ruffiani, dicendo e suonando solo ciò che ci dettano cuore e coscienza. Ripagati dall’apprezzamento di ascoltatori come quelli che abbiamo appena incontrato che vanno oltre la superficie dei suoni e scavano alla ricerca di emozioni più profonde.
Fabio Constantinescu
(15 giugno 2010 – Fonte: www.cantiribelli.com)