Musica senza nostalgie al concerto della destra
Testata: LA STAMPA
Data:29 agosto 1995Autore: S. P.
Tipologia: Reportage concerto
Locazione in archivio
Stato:CopiaLocazione: ASMA,RS2-0007,36
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Chi si aspettava un raduno di fanatici fascisti è rimasto deluso, Destra in musica, piccola Woodstock rivierasca dei gruppi vicini ad Alleanza Nazionale, svoltasi sabato sera a Ceriale, è stato quanto di più tranquillo si potesse immaginare. Nessuna contestazione è arrivata dalle sinistre che hanno snobbato politicamente e artisticamente il concerto. Sul lungomare Diaz dalle 21 un discreto pubblico formato in gran parte da poliziotti o carabinieri pronti ad intervenire in caso di necessità. Non ce ne è stato bisogno. Il pubblico accanto ai giovani della nuova destra era composto in maggior parte da turisti. Molti sicuramente vicino agli ideali cantati dal gruppo, altri invece che hanno visto nel concerto un’occasione per ascoltare un po’ di musica e trascorrere un’ora prima di andare a dormire. In totale 800 persone.
Gli Amici del Vento, gruppo storico della musica di destra, ah fatto un rock melodico molto vicino ai cantautori italiani. Un percorso artistico separato però dai testi. Una rilettura in chiave di destra, della storia della Resistenza sino agli scandali degli ultimi anni. Con tanto di piccola polemica” Dieci anni fa avevamo denunciato con una canzone quello che sarebbe poi stato Tangentopoli” spiegano con un po’ di orgoglio. Accanto al palco gli immancabili panchetti con i gadget, libri, pinz, sciarpe con la scritta Boia chi molla ma nessuna ostentazione provocatoria. E infatti il concerto è filato via liscio, nella massima tranquillità. In onore di Leo Valeriano, cantautore e musicista che rappresenta, per la destra di due generazioni quello che sono stati Giovanna Marini o Francesco Guccini per la sinistra.