Zetapiemme
Testata: CANDIDO
Data:19 ottobre 1978Autore: Guido Giraudo
Tipologia: Recensione
Locazione in archivio
Stato:CopiaLocazione: ASMA,RS2-0003,60
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La nuova musica alternativa - Gioventù e libertà
E inoltre
UN UOMO - CANTO D’ESTATE - ISABELLA - E’ DAVVERO TROPPO POCO - PRIMAVERA ’68 - UNIVARSITA’ - MI COSTITUISCO - LO STRACCIVENDOLO - BOIA CHI MOLLA
Questo autunno, che incomincia con disastrosi diluvi, si preannuncia anche gravido di novità per quel che concerne la musica alternativa. Più volte da questo giornale abbiamo lanciato giovani cantautori o complessi che via via andavano arricchendo l’ormai vasto repertorio della musica controcorrente. Le novità di quest’autunno concernano due complessi già molto conosciuti ed apprezzati: gli Zetapiemme (di cui parliamo questa settimana) e La Compagnia dell’Anello. Entrambi stanno dando in distribuzione in questi giorni le loro musicassette. Parliamo dunque degli Zetapiemme, complesso veronese che già da due anni calca le scene, non certo redditizie, degli spettacoli musicali di destra. La sua prima cassetta (d’impostazione e di distribuzione molto artigianale) dal titolo "Una voce controvento" è poco conosciuta anche se alcuni dei suoi pezzi, e cito qui "Jan", sono diventati notissimi nei nostri ambienti. Questo nuovo sforzo del quartetto veronese, che ha una formazione differente da quella che incise il primo nastro, si è infatti aggiunta l’esperienza e la voce di un altro Paolo (si dovrebbe aggiungere un’altra P alla sigla), ex componente della padovana Compagnia dell’Anello dallo stile inconfondibile: ha come titolo Gioventù e Libertà. I dieci brani che costituiscono la musicassetta trattano gli argomenti più classici della nuova musica di destra ma lo fanno con accento e stile unici nel loro genere. Così la repressione diventa denuncia in una tenera storia d’amore "Canto d’estate". Di Praga si canta in "Primavera ‘68" e non mancano gli accenti di sfottitura goliardica come "E’ davvero troppo poco" e "Lo straccivendolo". Tema dominante di alcune canzoni è il ripiegamento meditativo sulle difficoltà della lotta, sulla necessità di forgiarsi uno spirito ed un’anima, sull’importanza dell’amore, e del sentimento in generale, per poter vincere; così in "Un uomo", "Gioventù e libertà" , "Isabella", "Mi costituisco", e "Boia chi molla".
La ricerca musicale e l’orchestrazione sono molto sofisticate e a livello decisamente professionistico. La cassetta (stereofonica) si avvale di un impianto musicale a piena orchestra e con effetti sicuramente piacevoli. Nelle settimane prossime pubblicheremo i testi di queste canzoni.
DEGIMI