La nostra musica ribelle
Testata: SECOLO D'ITALIA
Data:15 dicembre 2004Autore: Annalisa Terranova
Tipologia: Intervista
Locazione in archivio
Stato:OriginaleLocazione: ASMA,RS5-0002,11
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Bortoluzzi: un viaggio cominciato negli anni 70 e non ancora finito ma sempre all'insegna della coerenza
La nostra musica ribelle
Riuniti in un cofanetto tre cd storici della Compagnia dell'Anello
ANNALISA TERRANOVA
UN regalo di datale speciale per gli a m a n t i del musica alternativa:è disponibile da oggi, infatti, il cofanetto Contenente i tre cd storici della Compagnia dell'Anello, Terra di Thule, In rotta per Bisanzio e Di là dall'acqua Tre tappe di un passato con cui il gruppo nato a Padova negli anni Settanta, oggi guidato da Mario Bortoluzzi, esce definitivamente dal circuito degli addetti ai lavori per puntare a un pubblico più vasto ed esigente. Lo stesso Bortoluzzi spiega com’è nata l'idea di confezionare questa strenna natalizia (che si può richiedete al sito www.compagniadellanello.net). ‘L’idea di raccogliere i tre cd storici della Compagnia in un cofanetto ci è venuta considerando il fatto che i -singoli lavori costituiscono in effetti una trilogia perché in essi vengono usati sempre due elementi simbolici: il viaggio e l’acqua, Un viaggio iniziato cercando la Terra di Thule continuato, via mare, In rotta per Bisanzio e ultimato con Di là dall'Acqua in Istria e Dalmazia, ritrovando le nostre radici romane, veneziane e italiane’.
Cosa cambia nel passaggio dal vinile al cd?
Con la ristampa in cd dei due primi lp si è realizzato un vero remastering delle incisioni originali , utilizzando le nuove tecnologie per restituire freschezza alle esecuzioni del 1983 e del 1990.A parte qualche stupidaggine scritta su alcuni dei principali quotidiani nazionali tentando di cucirci. addosso i soliti panni creati dalla retorica antifascista, direi che qualcosa si sta muovendo nel verso giusto, se il principale sito di musica rock progressive italiana (www.movimentiprog.net) ha pensato di dedicare tre re recensioni ai nostri lavori a firma di un critico musicale d ente sdhierato a sinistra che però ha ben compreso e interpretato con rispetto lob della Compagnia.
Rispetto alla fine degli anni Settanta com'è cambiato I ruolo dei vostro zuppo e quale influenza ha oggi sull'Immaginario dei giovani?
La canzone alternativa nacque negli anni 70 come forma di espressione di una giovane comunità che si sentiva assediata da più parti e che voleva dire la sua anche attraverso le note di una canzone. Fu una stagione indimenticabile, in cui la Compagnia interpretò, insieme agli Amici del Vento e ad altri gruppi e solisti, un punto di riferimento costante per l’area non conformista. Furono gli anni- in cui bastavano-un paio di chitarre ,e 'tanta buona volontà per urlare a squarciagola tutta la nostra rabbia contro le ingiustizie subite e le menzogne usate per sporcare la nostra giovinezza Già dai primi anni '80 la Compagnia sentì il dovere di migliorare il livello nell'esecuzione dei brani in - concerto e nelle incisioni Il confronto con ciò che esisteva fuori dal ghetto celo impose: senza personalismi e senza nessun cedimento sui valori da trasmettere.
Come nascono le vostre canzoni?
È sempre un lavoro di gruppo. Il testo e la musica a volte escono dalla mente insieme. Il lavoro più impegnativo viene sicuramente svolto da Massimo e Marinella Di Nunzio, da Alessandro Chiarelli e da tutti i musicisti che negli anni hanno- collaborato con la Compagnia (Gino Pincini Marco Priori e Maurizio Sebastianelli per li arrangiamenti e la parte strumentale.
Il cofanetto ripropone i successi del passato ma, guardando al futuro, quando arriverà un nuovo disco?
Per il nuovo cd, che conterrà dodici brani quasi tutti inediti, siamo già al lavoro, ma prima vedrà la luce, penso verso Pasqua 2005, il Libro degli Spartiti della Trilogia. In cantiere anche un dvd e un libro-intervista curato da Federico Zamboni, nonché un convegno e una mostra sulla canzone alternativa in collaborazione con l'Associazione Lorien di Guido Giraudo.