Rassegna Stampa

Comunità Giovanile ricorda Giovanni Blini

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Con una cena sociale nella sede di vicolo Carpi la comunità fondata proprio da Giovanni Blini lo ricorderà a 23 anni dalla morte.

La Comunità Giovanile questa sera, 9 Novembre, si riunirà per una cena comunitaria nella sede sociale di vicolo Carpi. "Come ogni anno, ricordiamo Massimo Gervasin e Giovanni Blini (fondatore di Comunità Giovanile) -scrivono i volontari di Comunità Giovanile- che nonostante i 23 anni dalla scomparsa, vivono insieme a noi, come nostri fratelli. Tanti amici di vecchia e nuova data verranno a ricordare i due ragazzi del Fronte della Gioventù morti tragicamente in un incidete di ritorno dalla festa nazionale del movimento svoltasi a Siracusa, nel quale hanno spiegato il progetto rivoluzionario di Comunità Giovanile".
Dopo la cena verrà presentato un libro scritto da un amico di Giovanni, Fabrizio Crivellari anch'esso militante del Fdg. Il libro si chiama "Colle Oppio vigila - romanzo militante" ed è imperniato sulla storia della sezione romana del movimento giovanile, ma al suo interno, oltre ad essere citato in vari episodi il nostro fondatore, c'è qualche paginetta di descrizione sulla Comunità Giovanile di allora, sul successo di quell'idea che mirava anche a creare un fronte generazionale che superasse la contrapposizione Destra-Sinistra che tanti dolori aveva causato nella storia recente del nostro paese.
"Giovanni Blini aveva compreso con olte 20 anni di anticipo che il mondo politico/partitico era sull'orlo del baratro e sentiva l'esigenza di andare oltre, chiudendo un capitolo, per molti versi amaro. In conclusione, con Laura, Tommaso e Vittorio Tusa, canteremo le canzoni che anche Giovanni amava in gioventù, quella musica alternativa che aveva popolato gli anni di "battaglie" e di militanza. Insomma sarà una serata che scruterà e ricorderà il mondo di Giovanni da vicino: la comunità, le storie militanti, le canzoni. Oggi i ragazzi di CG non possono che apprendere il messaggio oltre gli schemi lanciato da Giovanni (e portato avanti da Checco, Umberto, Stefano e Serena) e svilupparlo per continuare a creare isole di libertà senza dogmi ne catene.

9/11/2013

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SERATA PER MASSIMO E GIOVANNI