Dopo il Manzoni spunta il teatro Dal Verme per il concerto fascista del prossimo 16 dicembre
Testata: OSSERVATORIO DEMOCRATICO
Data:27 Settembre 2013Autore: Redazione
Tipologia: Pre concerto
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Osservatorio Democratico,Osservatorio Democratico 2013-09-27
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L’intervento del clan La Russa per una prova di forza di tutta l’estrema destra lombarda nel centro di Milano
Redazione - Osservatorio democratico - 27/09/2013
Ancora una volta galeotta è stata la piantina del teatro messa sul sito per propagandare il Concerto per Carlo: l’evento del prossimo 16 dicembre, dopo la conclamata indisponibilità del Manzoni, si dovrebbe tenere al Dal Verme, in pieno centro di Milano, in via San Giovanni sul Muro, a pochi passi da via Dante. Qui, grazie ai buoni uffici di Ignazio La Russa, si è finalmente recuperata una location adatta (come ama dire Guido GiUando, il vero ideatore di questa iniziativa), dopo che gli organizzatori avevano seriamente valutato di traslocare addirittura fuori Milano, dalle parti di Malnate, in provincia di Varese, nella stessa struttura (di proprietà di un’associazione leghista) che ospitò il 20 aprile scorso il concerto per il “compleanno di Hitler” organizzato dagli Hammerskin.
Le pratiche erano già state avviate, quando il clan La Russa ha pensato bene di mettersi di mezzo. L’idea, a questo punto, sarebbe quella di abbandonare qualsivoglia velleità musicale per promuovere una manifestazione tutta politica in grado di riunire al gran completo l’estrema destra milanese e lombarda, dai Fratelli d’Italia a Forza nuova, passando per Lealtà azione e Militia Como. Insomma da De Corato alle teste rasate, fino a quelli del festival neonazista di Cantù. Non sappiamo ancora se anche in questa occasione rispunterà il sindaco canturino per un saluto o sarà invece la volta del presidente della provincia di Milano Guido Podestà, il maggior sponsor oggi di tutta la paccottiglia nazistoide meneghina. Obiettivo: “Liberare Milano”, ovviamente dagli antifascisti. Una sorta di prova di forza, a ridosso delle manifestazioni in ricordo della strage di piazza Fontana e di Giuseppe Pinelli.
Va sottolineato che il Teatro Dal Verme (di proprietà di Comune e Provincia) è gestito dal 2001 dalla fondazione I pomeriggi musicali, riconosciuta dal Ministero per i beni culturali e che nel suo consiglio d’amministrazione siedono ben tre rappresentanti dell’amministrazione comunale.