i fascisti cantano e suonano dove e quando gli pare
Testata: IL FONDO
Data:31 gennaio 2011Tipologia: Recensione
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Il Fondo,Il Fondo 2011-01-31
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Sassuolo, 31 gennaio 2011 – La vicenda del concerto della Compagnia dell’Anello a Sassuolo [vedi articolo sotto] si è conclusa bene. Come avevamo previsto, can che abbaia non morde. Riceviamo e pubblichiamo volentieri il resoconto di Mario Bortoluzzi, leader del gruppo musicale.
«Caro Miro, di ritorno da Sassuolo, ti mando al volo qualche flash. Il clima di odio “stile anni ’70? fomentato da Pd, Idv, Sel, Prc, Anpi etc. ha sortito l’effetto contrario: al concerto c’erano circa 300 persone e tutto si è svolto senza incidenti, atti vandalici della notte prima esclusi. Ci è dispiaciuto molto leggere la lettera della famiglia Bertoli [leggi QUI], cosa che riteniamo frutto della disinformazione montata nei giorni precedenti da persone decisamente bisognose di un buon analista ma …così va il mondo e bisogna farsene una ragione. Il concerto è stato comunque dedicato a Pierangelo Bertoli…alla faccia di tutti coloro che non rispettano “l’altro da sè”. Perchè è stato un grande poeta e un uomo coraggioso e le sue canzoni anche noi le portiamo nel cuore. I ragazzi di “ZANG TUMB TUMB”, organizzatori della serata, hanno fatto un lavoro fantastico e, per la prima volta dal dopoguerra, un gruppo di musica non conforme ha suonato e cantato a Sassuolo, a dimostrare che il nostro mondo, quando lavora unito riesce a vincere anche le sfide più difficili».
Crediamo che non occorrano ulteriori commenti.
Il Fondo