Caso Vattani, Terzi non esclude sanzioni pesanti
Testata: LETTERA 43
Data:16 gennaio 2012Tipologia: Specifico
Locazione in archivio
Stato:Solo testoLocazione: ASMA-Archivio digitale RS,Web/Lettera 43,Lettera 43 2012-01-16
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Il ministro: «Inaccettabile il concerto fascista del console».
Il caso del console generale d'Italia a Osaka Mario Vattani, che si è esibito in un concerto fascista a Casa Pound, è «inaccettabile», per questo il ministro degli esteri Giulio Terzi «non esclude» sanzioni pesanti. Lo ha assicurato lui stesso nel corso della trasmissione Otto e mezzo, spiegando di aver immediatamente messo il caso nelle mani della commissione disciplinare e dando la sua parola sul fatto che il caso«verrà indagato e sanzionato nel modo in cui la commissione deciderà». Sto cercando, ha aggiunto, di «accelerare i tempi».
CORSINI (PD): «SU CASO VATTANI CHIEDIAMO SANZIONI». E in questo senso è arrivata anche la richiesta in una nota ai Paolo Corsini, deputato del Pd della commissione Esteri. «Prendiamo atto dell'impegno del ministro degli Esteri, ambasciatore Terzi, che ha assicurato l'avvio delle procedure disciplinari in merito al caso Vattani. In attesa di conoscere, speriamo in tempi rapidi, l'esito della decisione della commissione disciplinare della Farnesina, e dopo alcune indiscrezioni di stampa su un possibile esito indolore del caso, vogliamo sottolineare la doverosità di sanzioni estremamente severe e rigorose a carico di questo funzionario». «Siamo di fronte ad un caso molto grave», ha sottolinato Corsini, «cioè ad un comportamento riconducibile all'apologia di fascismo da parte di un alto funzionario dello Stato. Dunque, ci aspettiamo sanzioni esemplari a suo carico, a tutela dell'immagine di tutta la nostra diplomazia».
Lunedì, 16 Gennaio 2012