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Vattani, Tar sospende il richiamo della Farnesina

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Era stato sospeso da Osaka ma c'è «esigenza di cautela».

È stata sospesa l'efficacia del decreto che aveva fatto tornare in Italia Mario Vattani dalla sua carica di console di Osaka.
Il Tar del Lazio ha infatti deciso il 15 marzo che il provvedimento della Farnesina con cui era stato richiamato in servizio al ministero, deve essere sospeso in via cautelativa.
Il console era stato fatto tornare a Roma dopo essere finito al centro delle polemiche per la sua partecipazione a un raduno a Casa Pound.
Il richiamo era scattato il 21 febbraio e vincolava il diplomatico a riprendere servizio al Mae entro il 31 marzo prossimo. Con l'ordinanza del Tar è stata sospesa in via cautelativa l'esecuzione del decreto fino alla Camera di consiglio del 4 aprile, nel corso della quale «viene fin da ora differita la trattazione in sede collegiale dell'istanza cautelare proposta dalla parte ricorrente», si può leggere nel provvedimento.
TAR: «VA TUTELATA L'ESIGENZA DI CAUTELA». La ragione principale della decisione del Tar è l'esigenza di cautela vista: «la complessità e delicatezza della vicenda e degli interessi in essa coinvolti, anche alla luce dei riflessi mediatici assunti».
Il quadro, secondo il provvedimento, è stato infatti di sovraesposizione «nei confronti della pubblica opinione degli intendimenti in via di perfezionamento ad opera del responsabile del competente dicastero, impone che la valutazione delle censure proposte con il mezzo di tutela all'esame intervenga nella appropriata sede collegiale».
Secondo il Tar dunque, va tutelata «l'esigenza di cautela» fatta valere da Vattani perché va escluso «l'interesse pubblico, diversamente rispetto a quello di cui è portatrice la parte ricorrente, subirebbe un pregiudizio irreversibile per effetto del differimento dell'attuazione del rientro in patria del ricorrente per un arco temporale di limitatissima estensione».

Giovedì, 15 Marzo 2012

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