ANCORA IN PIEDI
Anno: 1998
Gruppo: SOTTO FASCIA SEMPLICE
Testo e musica: Sotto Fascia Semplice |Menu
Sono passati pių di sette anni
ma lo ricordo come fosse ieri
ho parcheggiato la vespa
sotto Scienze Politiche
per andare a consegnare la tesi!
C'era uno specie
di presidio antifascista
e normalmente me ne sarei andato
ma avevo appuntamento col professore
il professore non mi avrebbe aspettato!
Camminavo lungo il corridoio
guardando a terra e dalla parte del muro
ho sentito un movimento alla mia sinistra
un peloso mi ha riconosciuto!
Mi son piombati sulle spalle
erano una decina
e mi hanno preso a calci nella schiena
ma per fortuna sono andato a sbattere a una porta
e cosė non sono andato per terra!
Sto ancora in piedi...
Mi hanno scaraventato gių per le scale
e ho sfondato il vetro di una finestra
e mi colava il sangue sul maglione e sulle mani
quei bastardi mi hanno aperto la testa!
E mentre andavo sotto,
gradino per gradino,
mi saliva la rabbia alle tempie
e schizzava sul marmo e sul travertino
e sulle scarpe di quel boia pezzente!
Sto ancora in piedi...
Mi hanno rubato i guanti
mi hanno strappato i libri
mi hanno svuotato lo zaino per terra
mi camminavano sul SONY e su tutte le cassette
come fosse una danza di guerra!
Li ho caricati urlando
da lė in mezzo al piazzale
ma era una carica per modo dire
e ho cercato almeno di riprendermi la sciarpa
ma ho passato il pomeriggio in un cellulare!
Sto ancora in piedi...
Siamo tornati col matto e con Sergio
siamo passati dalla porta di dietro
vicino ai cessi dalla parte dell'aula quarta
c'era il bastardo che mi aveva aggredito!
L'abbiamo messo per terra e cercava di scappare
ma č rimasto appeso a una maniglia
gli ho dato tanti di quei calci
ed era tanto la rabbia
che mi sono quasi storto una caviglia!
Sto ancora in piedi...
ma lo ricordo come fosse ieri
ho parcheggiato la vespa
sotto Scienze Politiche
per andare a consegnare la tesi!
C'era uno specie
di presidio antifascista
e normalmente me ne sarei andato
ma avevo appuntamento col professore
il professore non mi avrebbe aspettato!
Camminavo lungo il corridoio
guardando a terra e dalla parte del muro
ho sentito un movimento alla mia sinistra
un peloso mi ha riconosciuto!
Mi son piombati sulle spalle
erano una decina
e mi hanno preso a calci nella schiena
ma per fortuna sono andato a sbattere a una porta
e cosė non sono andato per terra!
Sto ancora in piedi...
Mi hanno scaraventato gių per le scale
e ho sfondato il vetro di una finestra
e mi colava il sangue sul maglione e sulle mani
quei bastardi mi hanno aperto la testa!
E mentre andavo sotto,
gradino per gradino,
mi saliva la rabbia alle tempie
e schizzava sul marmo e sul travertino
e sulle scarpe di quel boia pezzente!
Sto ancora in piedi...
Mi hanno rubato i guanti
mi hanno strappato i libri
mi hanno svuotato lo zaino per terra
mi camminavano sul SONY e su tutte le cassette
come fosse una danza di guerra!
Li ho caricati urlando
da lė in mezzo al piazzale
ma era una carica per modo dire
e ho cercato almeno di riprendermi la sciarpa
ma ho passato il pomeriggio in un cellulare!
Sto ancora in piedi...
Siamo tornati col matto e con Sergio
siamo passati dalla porta di dietro
vicino ai cessi dalla parte dell'aula quarta
c'era il bastardo che mi aveva aggredito!
L'abbiamo messo per terra e cercava di scappare
ma č rimasto appeso a una maniglia
gli ho dato tanti di quei calci
ed era tanto la rabbia
che mi sono quasi storto una caviglia!
Sto ancora in piedi...