È DAVVERO TROPPO POCO
Anno: 1977
Gruppo: ZPM
Testo e musica: Paolo Favero |Menu
Una piazza tanta gente, stan cantando, stan ridendo,
stan vincendo, son felici, stan vincendo, son felici.
Presto avranno il comunismo e allora sì saranno uguali
e potranno lavorare senza essere sfruttati
ed i capi impomatati dan sorrisi a tutti quanti.
C’è del vino per chi ha sete, tanto vino per chi ha sete.
Due o tre giorni di risate, per le strade quella gente
gozzoviglia, si ubriaca, non capisce proprio niente.
Quante volte imprecheranno contro chi gli dava il vino,
gli diceva: "Dai, compagno, non pensare, fai casino!"
Quante volte piangeranno ripensando a quei momenti.
Un ammasso di risate, un ammasso di illusioni.
È davvero troppo poco
in cambio della libertà,
è davvero troppo poco tutto questo
per chi domani soffrirà.
Apri gli occhi fin che puoi,
guarda in faccia la realtà,
non lo vedi, son cazzate,
compran la tua libertà.
Loro ti controlleranno, loro ti soffocheranno,
tutto sacrificheranno alla "dea rivoluzione".
Avrai fame e starai zitto, meglio fame che crepare,
quello che dirà il partito dovrai sempre accettare
e poi dovrai lavorare sotto il giogo comunista,
se vorrai dovrai parlare solo da buon stalinista.
Apri gli occhi, stai attento, tu che in mezzo a quella ghenga,
senza rendertene conto, fai in modo che ciò avvenga.
Grossi vuoti paroloni, accozzaglia di troiate,
tutte cose mai volute, non saranno realizzate.
E’ davvero troppo poco
in cambio della libertà,
è davvero troppo poco
per chi domani soffrirà.
Apri gli occhi fin che puoi,
guarda in faccia la realtà,
non lo vedi, son cazzate,
compran la tua libertà.
stan vincendo, son felici, stan vincendo, son felici.
Presto avranno il comunismo e allora sì saranno uguali
e potranno lavorare senza essere sfruttati
ed i capi impomatati dan sorrisi a tutti quanti.
C’è del vino per chi ha sete, tanto vino per chi ha sete.
Due o tre giorni di risate, per le strade quella gente
gozzoviglia, si ubriaca, non capisce proprio niente.
Quante volte imprecheranno contro chi gli dava il vino,
gli diceva: "Dai, compagno, non pensare, fai casino!"
Quante volte piangeranno ripensando a quei momenti.
Un ammasso di risate, un ammasso di illusioni.
È davvero troppo poco
in cambio della libertà,
è davvero troppo poco tutto questo
per chi domani soffrirà.
Apri gli occhi fin che puoi,
guarda in faccia la realtà,
non lo vedi, son cazzate,
compran la tua libertà.
Loro ti controlleranno, loro ti soffocheranno,
tutto sacrificheranno alla "dea rivoluzione".
Avrai fame e starai zitto, meglio fame che crepare,
quello che dirà il partito dovrai sempre accettare
e poi dovrai lavorare sotto il giogo comunista,
se vorrai dovrai parlare solo da buon stalinista.
Apri gli occhi, stai attento, tu che in mezzo a quella ghenga,
senza rendertene conto, fai in modo che ciò avvenga.
Grossi vuoti paroloni, accozzaglia di troiate,
tutte cose mai volute, non saranno realizzate.
E’ davvero troppo poco
in cambio della libertà,
è davvero troppo poco
per chi domani soffrirà.
Apri gli occhi fin che puoi,
guarda in faccia la realtà,
non lo vedi, son cazzate,
compran la tua libertà.