LA MIA DOLCE SVENTURA
Anno: 1979
Gruppo: NEREO ZEPER
Testo e musica: Nereo Zeper |Menu
Mi ritorna in mente
il fiore della neve
che tenni tra le dita
lieve lieve.
La danza della luce
in cui io l’ho sorpreso
nell’attimo incosciente
di un sorriso
e non mi darò pace
se non sarò capace
di coglierlo nel frutto
di un tuo bacio.
Allegro allora canto
la mia dolce sventura.
Chiara fonte di gioia è il sorriso
colto sul tuo dolce viso.
Stretto stretto s’è fatto il cerchio
che all’improvviso dentro a sé m’ha chiuso.
Io vorrei chiederti se tu sai o non sai
per chi vola il gabbiano.
Ora che amo te io lo so dove va
e per chi scorre il fiume.
Lo fa per il mio amore,
per la mia dolce sventura.
Danza viva la fiamma accesa
sulla tua pelle, sopra la tua bocca;
nei miei sogni di più s’accende
se con un bacio il labbro mio la tocca.
Batti, batti mio cuore e canta
per quella sola che oggi mi par bella:
neri ha gli occhi ed i capelli
son bruni e ricci e la figura è snella.
Ascoltami,
fiore del mattino,
capire sembra facile
eppur non è così:
se uno s’innamora
ti dona una canzone
e tutto allora sembra
che sia finito lì.
L’amore quando è bello
bisogna farlo in due.
Ridi, scherza mio bene e canta
e bacia in bocca a chi ti offre amore,
passa in fretta l’età più bella
e resta solo l’ombra del dolore.
Ridi, scherza mio bene e canta
fa finta che non sia successo nulla,
non è raro che un poeta
smarrisca il senno per una fanciulla.
il fiore della neve
che tenni tra le dita
lieve lieve.
La danza della luce
in cui io l’ho sorpreso
nell’attimo incosciente
di un sorriso
e non mi darò pace
se non sarò capace
di coglierlo nel frutto
di un tuo bacio.
Allegro allora canto
la mia dolce sventura.
Chiara fonte di gioia è il sorriso
colto sul tuo dolce viso.
Stretto stretto s’è fatto il cerchio
che all’improvviso dentro a sé m’ha chiuso.
Io vorrei chiederti se tu sai o non sai
per chi vola il gabbiano.
Ora che amo te io lo so dove va
e per chi scorre il fiume.
Lo fa per il mio amore,
per la mia dolce sventura.
Danza viva la fiamma accesa
sulla tua pelle, sopra la tua bocca;
nei miei sogni di più s’accende
se con un bacio il labbro mio la tocca.
Batti, batti mio cuore e canta
per quella sola che oggi mi par bella:
neri ha gli occhi ed i capelli
son bruni e ricci e la figura è snella.
Ascoltami,
fiore del mattino,
capire sembra facile
eppur non è così:
se uno s’innamora
ti dona una canzone
e tutto allora sembra
che sia finito lì.
L’amore quando è bello
bisogna farlo in due.
Ridi, scherza mio bene e canta
e bacia in bocca a chi ti offre amore,
passa in fretta l’età più bella
e resta solo l’ombra del dolore.
Ridi, scherza mio bene e canta
fa finta che non sia successo nulla,
non è raro che un poeta
smarrisca il senno per una fanciulla.