Canzoni

I VIKINGHI

Anno: 1985

Gruppo: RINO CAMMILLERI

Testo e musica: Rino Cammilleri |

Nelle caverne, dove non so,
due a due marciarono i Trolls.
Vola il mio falco sopra di me
e i Trolls marcian per tre.
Oh, kala-ho, kala-ho, ay-yè.

Vola il mio falco alto nel cielo
nelle caverne danzano i Trolls.
Dagu è il mio nome, porto la scure
e so lanciarla come il dio Thor.

Il mio cavallo non teme il gelo
e più veloce del vento va.
Dagu lo guida con polso fermo
fin dentro il fuoco lo condurrà.

Yra-ra-ra ray-ra-ra-ray-re

Basta l'onore per fare un uomo
il sole e il cielo sopra di me
io ho solo un nome e una parola
un buon guerriero teme gli dei.

Come può il falco vedere il verme
nell'industriale uniformità?
Voi che dormite in case calde
parlate,parlate,ma finirà.

Down-dawn-down-dawn, ever down.

Note

Ho sempre pensato che debba essere stato relativamente facile per San Brandano, San Patrizio e compagni, convertire al cristianesimo quelli che chiamiamo genericamente "barbari", Celti, Goti o Franchi che fossero. Si trattava pur sempre di gente che, tutto sommato, viveva secondo diritto naturale. Bastò a san Bernardo "aggiustare" le loro mire e quei predoni divennero Cavalieri: L'uomo contemporaneo edonista e comunista, conserva ancora traccia d'umanità?
E' quel che si chiede Dagu, il mio vichingo.