Canzoni

PIU' REGOLARI DI COSI' NON SI PUO'

Anno: 1994

Gruppo: FABIO CONSTANTINESCU

Testo e musica: Fabio Costantinescu |

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Siediti un attimo qui sul nostro letto accanto a me
i coniugi Sbrz, il teatro "Scespir" possono aspettare un po'
Siediti, ti truccherai più tardi, siediti perchè
mi è venuto in mente il nostro primo incontro...

Era il concerto di Vasco o dei Queen?... non ricordo più
ricordo solo un sorriso e la luce dei tuoi occhi blu
E mentre il Palasport era pieno di note, ritmi e voci,
noi sentivamo solo un suono dentro al cuor.

E se lo dicessimo a nostro figlio non ci crederebbe mai
ci prenderebbe in giro col suo ghigno malizioso, sai
ora che noi siam regolari che più di così non si può
adesso siamo qui a guardarci come allora
io giacca e cravatta e tu un vestito da signora.

Ma dentro l'anima noi siamo sempre uguali
non son cambiati la voglia di vivere, i profumi, e i colori
la nostra strada porta ancora verso il sole
è piena di gioia, rabbia, grinta, è piena d'amore.

E se la cinepresa dei ricordi non ti tradirà
torna indietro con la moviola a mica tanti anni fa
quando tutto era una "figata" e si grattuggiava la guitar
io coi miei amici della banda dello "Spino Bar"

Io col giubbotto coi draghi e l'aquila arrabbiata sulla schiena
tu gonna fluttuante e una vertiginosa canottiera
Heavy-metal e vita spericolata, maleducata, rovinata
e un posto tranquillo da cercare per passar la serata.
E a quel concerto abbiam scoperto
che non ce ne fregava niente
e l'unico problema era un posto al riparo della gente
per fare (CERTO!) ... quelle cose ...
più regolare di così non si può!
E come sarebbe finita lo sapevamo già da allora
io giacca e cravatta e tu un vestito da signora.

Ma dentro l'anima noi siamo sempre uguali
non son cambiati la voglia di vivere, i profumi, i colori
la nostra strada porta sempre verso il sole
è piena di gioia, rabbia , grinta, è piena d'amore.