SOLO
Anno: 1998
Gruppo: JUNKER
Testo e musica: Junker |Menu
Solo, t'hanno lasciato solo
i fratelli d'una volta t'hanno perso nel cammino
Solo dietro un banco che osservavi
chi passava da lontano e di fretta ti guardava.
Niente, davanti a te non c'era niente
uno sguardo indifferente,
gli occhi bassi dell'ambiente.
Forza, di quella ce ne avevi tanta
per armare la tua mano, per soffrire piano piano..
Ma io voglio ricordarti mentre ridi al tavolino
con lo sguardo di un bambino, eri un gigante buono
Ma io voglio ricordarti mentre ridi e bevi vino
mentre stringi la mia mano
mentre gridi verso il cielo..
Solo, per la tua strada in salita,
una strada senza uscita
e una sorte poco amica.
Forse, adesso co potrai guardare,
forse anche suggerire
certamente far pensare.
La mente, chissā dove era scappata
con la gioia e l'amicizia forse messe a dura prova.
Solo, tutti quanti sapevamo, tutti quanti ci assolviamo
solo dopo ne parliamo..
Ma io voglio ricordarti con il senno dei perdenti
perchč ad armare quella mano
non č stato un solo uomo
Ma io voglio ricordarti, chiedo anche un poco scusa
pur se fuori canto e rido
in me la rabbia resta accesa..
i fratelli d'una volta t'hanno perso nel cammino
Solo dietro un banco che osservavi
chi passava da lontano e di fretta ti guardava.
Niente, davanti a te non c'era niente
uno sguardo indifferente,
gli occhi bassi dell'ambiente.
Forza, di quella ce ne avevi tanta
per armare la tua mano, per soffrire piano piano..
Ma io voglio ricordarti mentre ridi al tavolino
con lo sguardo di un bambino, eri un gigante buono
Ma io voglio ricordarti mentre ridi e bevi vino
mentre stringi la mia mano
mentre gridi verso il cielo..
Solo, per la tua strada in salita,
una strada senza uscita
e una sorte poco amica.
Forse, adesso co potrai guardare,
forse anche suggerire
certamente far pensare.
La mente, chissā dove era scappata
con la gioia e l'amicizia forse messe a dura prova.
Solo, tutti quanti sapevamo, tutti quanti ci assolviamo
solo dopo ne parliamo..
Ma io voglio ricordarti con il senno dei perdenti
perchč ad armare quella mano
non č stato un solo uomo
Ma io voglio ricordarti, chiedo anche un poco scusa
pur se fuori canto e rido
in me la rabbia resta accesa..