SAN CARLOS DE BARILOCHE
Anno: 1999
Gruppo: ANTICA TRADIZIONE
Testo e musica: Fabio Farri |Menu
Quando tutti salutammo, che fuori pioveva, venne il tempo in cui cercammo le parole
quei silenzi che cancellano i ricordi e quel ghiaccio che ci riscaldava il cuore
Affogato in quelle sere misteriose ubriaco di certi sogni strani
confinati in un esilio scontato ma sempre vivi dentro le mie mani.
Poi quei giorni di settembre hanno portato l'illusione che ancora niente era cambiato
quei discorsi che si vogliono inventare, quando tutto è un pretesto per condannare
E già a Roma braccato dalla gente, comunità di ladri e di assassini
fra il rumore delle auto rubate e il profumo di un'altra estate.
E adesso dormi nel tuo letto di cielo pensando a domani
dove sorridi e ci domandi se è vero che ti stanno cercando
quando il vento ci sfiorava i capelli e giocavi coi bimbi
E l'Europa sempre più lontana.. solo un ricordo.
E ritrovarci qui a parlare e a ricercare il senso, fabbricando nuovi attimi di distrazione
massacrati da una giustizia solo apparente, faremo di tutto e grideremo il tuo nome
Sarà la storia a condannare quei ragazzi che per vent'anni hanno cambiato il mondo,
ci troveremo per le strade a S.Carlos e canteremo ancora questo sogno.
E adesso dormi nel tuo letto di cielo pensando a domani
dove sorridi e ci domandi se è vero che ti stanno cercando
quando il vento ci sfiorava i capelli e giocavi coi bimbi
E l'Europa sempre più lontana.. solo un ricordo.
quei silenzi che cancellano i ricordi e quel ghiaccio che ci riscaldava il cuore
Affogato in quelle sere misteriose ubriaco di certi sogni strani
confinati in un esilio scontato ma sempre vivi dentro le mie mani.
Poi quei giorni di settembre hanno portato l'illusione che ancora niente era cambiato
quei discorsi che si vogliono inventare, quando tutto è un pretesto per condannare
E già a Roma braccato dalla gente, comunità di ladri e di assassini
fra il rumore delle auto rubate e il profumo di un'altra estate.
E adesso dormi nel tuo letto di cielo pensando a domani
dove sorridi e ci domandi se è vero che ti stanno cercando
quando il vento ci sfiorava i capelli e giocavi coi bimbi
E l'Europa sempre più lontana.. solo un ricordo.
E ritrovarci qui a parlare e a ricercare il senso, fabbricando nuovi attimi di distrazione
massacrati da una giustizia solo apparente, faremo di tutto e grideremo il tuo nome
Sarà la storia a condannare quei ragazzi che per vent'anni hanno cambiato il mondo,
ci troveremo per le strade a S.Carlos e canteremo ancora questo sogno.
E adesso dormi nel tuo letto di cielo pensando a domani
dove sorridi e ci domandi se è vero che ti stanno cercando
quando il vento ci sfiorava i capelli e giocavi coi bimbi
E l'Europa sempre più lontana.. solo un ricordo.
Note
"Se mala cupidigia altro vi grida, uomini siate, e non pecore matte, sì che'l giudeo di voi, tra voi non rida" (Dante Alighieri)Processi chiusi e poi riaperti.. Sentenze ribaltate dal livore delle folle, agglomerati umani accecati dall'odio, l'arroganza oclocratico che si erge giudice della storia.. Impavidi cacciatori stanano o Fantasmi del proprio passato, braccandoli, sfinendoli, giustiziandoli una, cento mille volte.. Impavidi cacciatori pretendono la pubblica umiliazione della loro preda, la catarsi salvifica della sua genuflessione al cospetto dei fautori della democrazia.. Ma il Fantasma è impassibile, lo spirito invitto, gli occhi ghiaccio mentre il suo portamento ricorda gli Eroi delle Antiche Saghe.