GIOVENTÙ E LIBERTÀ
Anno: 1978
Gruppo: ZPM
Testo e musica: Paolo Scaravelli |
Tu, che sai di essere uomo,
che sai di essere grande
e non cedi mai sicuro di te
e ogni giorno deciso
affronti la sorte.
Sì tu, che sai di essere uomo,
che sai rifiutare il destino
e combatti un mondo che non ti va,
non ti sa offrire
alcuna via d’uscita
e la gioventù
ti brucia dentro al cuore
quel desiderio d’amare,
sempre vivo dentro te,
tu non l’hai
mai potuto esplicare,
però ci credi.
La gioventù
ti rende incosciente
perché tu credi in qualcosa di grande,
anche se per gli altri non vale niente,
tu credi in chi lotta,
tu guardi chi spera.
Sì tu, che alzi la tua bandiera
sulla noia dell’indifferenza
di questa gente senza coscienza
e non chiedi perdono,
meglio stare da solo,
tu combatti da sempre per la libertà,
ma sai che la libertà
è una donna che sorride a chi muore,
così hai donato sangue e sudore alla gente
che ti ascolta,
ma poi se ne frega.
La libertà
ti viene negata
e tu ti accorgi che viene donata
soltanto a chi la può pagare e tutto ciò
in cui tu credi
per un attimo sembra cadere,
spinto dal loro vento
in questo putrido fango,
però tu sai
che non è vero perché sai
che in quella melma
tu non ci cadrai mai,
proprio mai,
oh no mai,
proprio mai,
oh no mai,
proprio mai.
che sai di essere grande
e non cedi mai sicuro di te
e ogni giorno deciso
affronti la sorte.
Sì tu, che sai di essere uomo,
che sai rifiutare il destino
e combatti un mondo che non ti va,
non ti sa offrire
alcuna via d’uscita
e la gioventù
ti brucia dentro al cuore
quel desiderio d’amare,
sempre vivo dentro te,
tu non l’hai
mai potuto esplicare,
però ci credi.
La gioventù
ti rende incosciente
perché tu credi in qualcosa di grande,
anche se per gli altri non vale niente,
tu credi in chi lotta,
tu guardi chi spera.
Sì tu, che alzi la tua bandiera
sulla noia dell’indifferenza
di questa gente senza coscienza
e non chiedi perdono,
meglio stare da solo,
tu combatti da sempre per la libertà,
ma sai che la libertà
è una donna che sorride a chi muore,
così hai donato sangue e sudore alla gente
che ti ascolta,
ma poi se ne frega.
La libertà
ti viene negata
e tu ti accorgi che viene donata
soltanto a chi la può pagare e tutto ciò
in cui tu credi
per un attimo sembra cadere,
spinto dal loro vento
in questo putrido fango,
però tu sai
che non è vero perché sai
che in quella melma
tu non ci cadrai mai,
proprio mai,
oh no mai,
proprio mai,
oh no mai,
proprio mai.