IL RITORNO DEL CAVALIERE
Anno: 1992
Gruppo: ANTICA TRADIZIONE
Autori: Fabio Farri | AndreaMenu
Mi piace pensarti così mentre sorridi sicura di te
confondi quel tenero sguardo
con l'uomo che torna da terre lontane
sai come curare le brutte ferite
forgiate di lunghe battaglie già vinte o perdute.
Mi piace chiamarti per nome o dire mia moglie
alla gente che viene
ti senti una parte del mondo
accanto a quell'uomo che porti nel sogno
non chiedi più niente sei calma e pacata
sei proprio la donna che ho sempre desiderato.
Ma ora devo partire
questa è la terra dei padri che io adesso devo salvare
il nemico mi aspetta sopra il ponte
la spada temprata lo scudo il cavallo
un vero purosangue
di questa battaglia faranno bandiera
sarà cavaliere il tuo uomo tornare stasera
Le case diventano nebbia la strada
è un sentiero di corpi e di sangue
trascini le ossa ferite la terra dei padri ancora non piange
il gelo nell'aria sconfigge il dolore
ma il forte guerriero che torna è un uomo d'onore.
E' notte da un pezzo ma lei
non ci pensa lo aspetta vicino a quel fuoco
le vecchie leggende ti parlano al cuore
anche questo fa parte del gioco
per tutta la vita fedele potrai
restare accanto a quell'uomo che un giorno vedrai
C'è ancora la neve ai bordi del prato
sui rami ai confini del bosco anche il falco è tornato
e con lui la fine del suo viaggio
quell'uomo fedele di spada e di amore
più forte del coraggio
lo accogli con fare da vera regina
sui biondi capelli di un campo si scioglie la brina
confondi quel tenero sguardo
con l'uomo che torna da terre lontane
sai come curare le brutte ferite
forgiate di lunghe battaglie già vinte o perdute.
Mi piace chiamarti per nome o dire mia moglie
alla gente che viene
ti senti una parte del mondo
accanto a quell'uomo che porti nel sogno
non chiedi più niente sei calma e pacata
sei proprio la donna che ho sempre desiderato.
Ma ora devo partire
questa è la terra dei padri che io adesso devo salvare
il nemico mi aspetta sopra il ponte
la spada temprata lo scudo il cavallo
un vero purosangue
di questa battaglia faranno bandiera
sarà cavaliere il tuo uomo tornare stasera
Le case diventano nebbia la strada
è un sentiero di corpi e di sangue
trascini le ossa ferite la terra dei padri ancora non piange
il gelo nell'aria sconfigge il dolore
ma il forte guerriero che torna è un uomo d'onore.
E' notte da un pezzo ma lei
non ci pensa lo aspetta vicino a quel fuoco
le vecchie leggende ti parlano al cuore
anche questo fa parte del gioco
per tutta la vita fedele potrai
restare accanto a quell'uomo che un giorno vedrai
C'è ancora la neve ai bordi del prato
sui rami ai confini del bosco anche il falco è tornato
e con lui la fine del suo viaggio
quell'uomo fedele di spada e di amore
più forte del coraggio
lo accogli con fare da vera regina
sui biondi capelli di un campo si scioglie la brina