Canzoni

LA MORTE E IL CROCIATO VIGLIACCO

Anno: 1985

Gruppo: RINO CAMMILLERI

Testo e musica: Rino Cammilleri |

Hai buttato via alle stelle
la lancia e marci nella valle
ed hai paura sulla pelle
che già ti pesa sulle spalle ormai.
Sei scappato da vigliacco
gli altri erano nel sacco
se la tengano la Croce,
tu sopravviverai.

La tua croce è già sbiadita,
il sole te l'ha scolorita,
ma non che fosse mai esistita
per te, che l'hai sempre evitata
e eri qui per il bottino
ma è girato il tuo destino
morire per Cristo o per Allah
ma che senso ha?

E ricordi un punto nero
che era un tempo il tuo scudiero
e lui che ti ha visto fuggire
e tu che l'hai visto morire
e la tristezza di quegli occhi
porti in tutto ciò che tocchi
ma è finito ormai il deserto,
tu sopravviverai.

Lascia perdere i pensieri
e guarda quegli uomini neri
che sono apparsi sulle alture
e già ti osservano venire
e grida che hai disertato
grida che sei convertito
grida che l'unico Dio
per te è solamente Allah.

La tua mente si è ammalata
se con la spada sguainata
tu lanci un grido contro il sole
e ai Saraceni: Dio lo vuole!,
e vola una freccia nel petto
è finita, te l'ho detto
quella croce sulla veste ormai
rossa tornerà.

Note

Il vero coraggioso è proprio colui che ha paura. Si distingue dal temerario perché ha qualcosa da vincere. Cosa passa nella testa di un uomo nei momenti cruciali della sua esistenza? E' quello che si chiede la Morte in questo ipotetico colloquio interiore con un vigliacco, uno di quelli (ce n'erano) che erano partiti per le Crociate spinti da motivi "economici".
Ma ecco che l'Attimo ti passa davanti: hai la grazia di una prova d'appello.