UNA STORIA SENZA ONORE NE GLORIA
Anno: 1989
Gruppo: RINO CAMMILLERI
Testo e musica: Rino Cammilleri |Menu
Se vai a Redipuglia dove dormon gli eroi
tra le migliaia di croci, una ne troverai
c'è scritto: Soldato Giovanno Scimè
nato ad Acireale, classe ' 93.
Ma può essere logico vederti così?
col mare negli occhi e poi trovarti qui
a fare l'alpino su questi monti non tuoi
cantare "ta-pum" e non capirsi mai...
Giorni e giorni di treno e una guerra per chi?
se lo chiedevano anche quelli che abitavano lì
le terre irredente e D'Annunzio chi è?
non sapevi nemmeno chi fosse il tuo re.
E tu non capivi la stessa lingua dei tuoi
quei monti e la neve che non hai visto mai
questa guerra col fango e la maschera antigas
Francesco Baracca, gli aerei e i Mas.
Anche questa è storia....
senza onore nè gloria...
la trincea la grappa e ta-pum
tu sei nato col mare negli occhi
l'aria della Sicilia
e poi morire qui
Seguivi un pensiero e il cecchino sparò
e la Madre di Dio i tuoi capelli baciò
il serbo-croato guardò e si segnò
"chissà chi era quel povero Cristo?" pensò.
Che stupida morte, commentarono poi
come se morte furba spettasse agli ereoi
e chi passa di qui non si ferma perchè
sei Milite Ignoto, Giovanni Scimè.
Anche questa è storia....
senza onore nè gloria...
la trincea la grappa e ta-pum
tu sei nato col mare negli occhi
l'aria della Sicilia
e poi morire qui.
tra le migliaia di croci, una ne troverai
c'è scritto: Soldato Giovanno Scimè
nato ad Acireale, classe ' 93.
Ma può essere logico vederti così?
col mare negli occhi e poi trovarti qui
a fare l'alpino su questi monti non tuoi
cantare "ta-pum" e non capirsi mai...
Giorni e giorni di treno e una guerra per chi?
se lo chiedevano anche quelli che abitavano lì
le terre irredente e D'Annunzio chi è?
non sapevi nemmeno chi fosse il tuo re.
E tu non capivi la stessa lingua dei tuoi
quei monti e la neve che non hai visto mai
questa guerra col fango e la maschera antigas
Francesco Baracca, gli aerei e i Mas.
Anche questa è storia....
senza onore nè gloria...
la trincea la grappa e ta-pum
tu sei nato col mare negli occhi
l'aria della Sicilia
e poi morire qui
Seguivi un pensiero e il cecchino sparò
e la Madre di Dio i tuoi capelli baciò
il serbo-croato guardò e si segnò
"chissà chi era quel povero Cristo?" pensò.
Che stupida morte, commentarono poi
come se morte furba spettasse agli ereoi
e chi passa di qui non si ferma perchè
sei Milite Ignoto, Giovanni Scimè.
Anche questa è storia....
senza onore nè gloria...
la trincea la grappa e ta-pum
tu sei nato col mare negli occhi
l'aria della Sicilia
e poi morire qui.