CHIARI NELL'AURORA
Anno: 1999
Gruppo: NON NOBIS DOMINE
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Tra ritagli e foto gialle
non c'č cura ai vecchi affanni,
labirinti di domande
anche dopo tanti anni,
angoli della mia mente
per fermarsi a ripensare,
e un tappeto di ricordi
per sdraiarmi a riposare,
ma i ricordi sono amici duri
e cuoti come tufo,
non guariscono il rimorso
di chi č sopravissuto.
Quando chiudo gli occhi
e volo con la mia fantasia,
non so pių che giorno č
io non so pių che anno sia,
e rivedo quelle sagome tracciate sulla via
e quei bossoli raccolti
e numerati dalla polizia,
piango ancora per Diego ed Enrico
piango ancora per Diego ed Enrico
Foto gelide e taglienti
anche dopo tanti anni,
non mi aiuta immaginarvi liberati
dagli affanni,
polvere che nulla sente in un tumulo gelato
e i ricordi non fan luce
sul mio cuore ottenebrato
ma un chiarore vivo ha lacerato il velo degli inganni
e una luce fredda v'incorona
dopo tanti anni.
Quando chiudo gli occhi
e volo con la mia fantasia,
non so pių che giorno č
io non so pių che anno sia,
e rivedo quelle sagome tracciate sulla via
e quei bossoli raccolti
e numerati dalla polizia,
piango ancora per Diego ed Enrico
piango ancora per Diego ed Enrico
Ora chiufųdo gli occho e volo con la mia fantasia,
vi rivedo e capisco che non siete mai andati via,
camminate insieme e mi sorridete come allora,
un abbraccio prima di svanire
chiari nell'aurora,
pių non piango per Diego ed Enrico
pių non piango per Deigo ed Enrico
Chiari nell'aurora.
non c'č cura ai vecchi affanni,
labirinti di domande
anche dopo tanti anni,
angoli della mia mente
per fermarsi a ripensare,
e un tappeto di ricordi
per sdraiarmi a riposare,
ma i ricordi sono amici duri
e cuoti come tufo,
non guariscono il rimorso
di chi č sopravissuto.
Quando chiudo gli occhi
e volo con la mia fantasia,
non so pių che giorno č
io non so pių che anno sia,
e rivedo quelle sagome tracciate sulla via
e quei bossoli raccolti
e numerati dalla polizia,
piango ancora per Diego ed Enrico
piango ancora per Diego ed Enrico
Foto gelide e taglienti
anche dopo tanti anni,
non mi aiuta immaginarvi liberati
dagli affanni,
polvere che nulla sente in un tumulo gelato
e i ricordi non fan luce
sul mio cuore ottenebrato
ma un chiarore vivo ha lacerato il velo degli inganni
e una luce fredda v'incorona
dopo tanti anni.
Quando chiudo gli occhi
e volo con la mia fantasia,
non so pių che giorno č
io non so pių che anno sia,
e rivedo quelle sagome tracciate sulla via
e quei bossoli raccolti
e numerati dalla polizia,
piango ancora per Diego ed Enrico
piango ancora per Diego ed Enrico
Ora chiufųdo gli occho e volo con la mia fantasia,
vi rivedo e capisco che non siete mai andati via,
camminate insieme e mi sorridete come allora,
un abbraccio prima di svanire
chiari nell'aurora,
pių non piango per Diego ed Enrico
pių non piango per Deigo ed Enrico
Chiari nell'aurora.