LUI SI CHE HA CAPITO
Anno: 1980
Gruppo: LA CLESSIDRA
Testo e musica: La Clessidra |Menu
Il palazzetto è ormai pieno e ancor gente vuole entrare,
tutti giovani con la voglia cose vere di ascoltare.
Perché lui si che ha capito, lui si che ha coraggio,
lotta con le sue canzoni contro ricchi ed imbroglioni.
E’ vestito da pezzente, annoiato ed assente,
con il vino nel bicchiere e le toppe sul sedere,
poi si accendono le luci, zitti, tutti a sedere,
due bestemmie "Oh compagni, questa sera siete tanti."
E poi dopo il suo comizio, con un bicchier di vino
volano gli accordi, lo spettacolo ha inizio.
E canta di disoccupati e di miseri salari,
canta male dei Fascisti, compatisce gli arrivisti.
E fra mille e mille applausi la sua ultima fatica,
lui che è puro lo può fare, i suoi colleghi criticare
loro cantan per i soldi ed al resto sono sordi,
son vestiti da pezzenti, annoiati ed assenti,
con il vino nel bicchiere e le toppe sul sedere
e poi dopo lo spettacolo vanno via con la Mercedes.
E giù con gli applausi, la canzone è ben riuscita,
lo spettacolo è finito ma concede qualche bis.
Poi la gente torna a casa, favorevoli i commenti,
il biglietto era tremila ma son stati spesi bene.
Tre milioni il suo guadagno, questo è il suo mestiere,
cantautore, cantautore, tre milioni in poche ore,
cantautore, cantautore, parli di rivoluzione,
cantautore, cantautore, ma che gran lavoratore.
tutti giovani con la voglia cose vere di ascoltare.
Perché lui si che ha capito, lui si che ha coraggio,
lotta con le sue canzoni contro ricchi ed imbroglioni.
E’ vestito da pezzente, annoiato ed assente,
con il vino nel bicchiere e le toppe sul sedere,
poi si accendono le luci, zitti, tutti a sedere,
due bestemmie "Oh compagni, questa sera siete tanti."
E poi dopo il suo comizio, con un bicchier di vino
volano gli accordi, lo spettacolo ha inizio.
E canta di disoccupati e di miseri salari,
canta male dei Fascisti, compatisce gli arrivisti.
E fra mille e mille applausi la sua ultima fatica,
lui che è puro lo può fare, i suoi colleghi criticare
loro cantan per i soldi ed al resto sono sordi,
son vestiti da pezzenti, annoiati ed assenti,
con il vino nel bicchiere e le toppe sul sedere
e poi dopo lo spettacolo vanno via con la Mercedes.
E giù con gli applausi, la canzone è ben riuscita,
lo spettacolo è finito ma concede qualche bis.
Poi la gente torna a casa, favorevoli i commenti,
il biglietto era tremila ma son stati spesi bene.
Tre milioni il suo guadagno, questo è il suo mestiere,
cantautore, cantautore, tre milioni in poche ore,
cantautore, cantautore, parli di rivoluzione,
cantautore, cantautore, ma che gran lavoratore.