WAFFEN
Anno: 1980
Gruppo: RENATO COLELLA
Testo e musica: Renato Colella |Menu
Il fuoco già brucia
il cuore di un corpo,
di un mondo che apparteneva a te.
Berlino è in fiamme!
I soldi di troppi hanno vinto,
non chiedi il perché.
Intorno a te
dieci altri stan morendo,
ma pianto non c’è.
Col cielo negli occhi
attendi la tua ora,
lontana non è!
Gli dei stan piangendo,
la pioggia non basta
a spegnere il fuoco che c’è.
Ma un raggio di sole
ti scalda il cuore
mentre tutto si allontana da te.
Le tue primavere
non sono state tante
ma pianto non c’è,
Sei quasi un bambino,
ma hai capito
il senso della vita qual è-
Qual è.
In fondo è bello morire perché
si è creduto in qualcosa di più
e non prigionieri di un letto
con troppi anni addosso
e niente dietro se.
Cavalli alati
ti portano nel cielo
a contare le stelle.
I saggi impazziti
non giungeranno mai, mai
a inquinare anche quelle.
Lassù troverai
la tua Lilì Marlen
e non ti accorgerai
che l’Europa
vuol scordarsi
di te.
il cuore di un corpo,
di un mondo che apparteneva a te.
Berlino è in fiamme!
I soldi di troppi hanno vinto,
non chiedi il perché.
Intorno a te
dieci altri stan morendo,
ma pianto non c’è.
Col cielo negli occhi
attendi la tua ora,
lontana non è!
Gli dei stan piangendo,
la pioggia non basta
a spegnere il fuoco che c’è.
Ma un raggio di sole
ti scalda il cuore
mentre tutto si allontana da te.
Le tue primavere
non sono state tante
ma pianto non c’è,
Sei quasi un bambino,
ma hai capito
il senso della vita qual è-
Qual è.
In fondo è bello morire perché
si è creduto in qualcosa di più
e non prigionieri di un letto
con troppi anni addosso
e niente dietro se.
Cavalli alati
ti portano nel cielo
a contare le stelle.
I saggi impazziti
non giungeranno mai, mai
a inquinare anche quelle.
Lassù troverai
la tua Lilì Marlen
e non ti accorgerai
che l’Europa
vuol scordarsi
di te.