Canzoni

GAHEL

Anno: 1987

Gruppo: COMPAGNIA DELL'ANELLO

Autori: Maurizio Sebastianelli | Mario Bortoluzzi

Bionde le chiome di Gahel,
onde perdute del mio cuor,
dolci e timidi sorrisi,
sì nettare di gioia
al tuo re e signore
che la vela aspetta e vuole.

Mura ripide ed amiche di Landgroom
verdi di muschi e di marosi,
torri bianche di scogliera verso il sud,
torri di sangue verso est.
Ed io non sono più tra voi,
più non caccerò, fidi amici miei,
no, più non canterò,
solo il mare grande avanti a me.

Calde notti d’estate con Gahel,
labbra di miele sulle mie.
Lieve e tenero il tuo volto
si confonde con la Luna,
chiara e grande Luna
che mi guardi adesso solo.
Ma, oh Dio, io ritornerò
ai miei verdi prati, ai compagni miei?
E poi ancora canterò la mia solitudine di ieri?

Ma, oh Dio, io ritornerò
ai miei verdi prati, ai compagni miei?
E poi ancora canterò la mia solitudine di ieri?

Note

Presentata al concerto in memoria di Almerigo Grilz, svoltosi a Trieste nel giugno del 1987, il brano è stato pubblicato in versione dal vivo sulla cassetta del concerto (“Concerto per Almerigo”) nel 1988, ma fu registrato e pubblicato ufficialmente nel 1990 sull’album “In rotta per Bisanzio”.