IN ROTTA PER BISANZIO
Anno: 1987
Gruppo: COMPAGNIA DELL'ANELLO
Autori: Mario Bortoluzzi | Marinella Di NunzioMenu
Iª VERSIONE
Sicura fende l’onda
la prua della galea,
un ramo di ciliegio
portato dalle onde
e luccica la pelle
di schiavi rematori,
il ritmo del tamburo
scandisce la fatica
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Terra di Bisanzio,
terra d’ambra e d’oro
trema sotto il passo
di eserciti latini
e brillano le spade
dei principi templari,
le danza delle ore
ancora si ripete.
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Sicura fende l’onda
la prua della galea,
un ramo di ciliegio
portato dalle onde
e luccica la pelle
di schiavi rematori,
il ritmo del tamburo
scandisce la fatica
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Terra di Bisanzio,
terra d’ambra e d’oro
trema sotto il passo
di eserciti latini
e brillano le spade
dei principi templari,
le danza delle ore
ancora si ripete.
Pax tibi, Marce evangelista meus.
Pax tibi, Marce evangelista meus.
VERSIONE UFFICIALE
Sicura fende l’onda
la prua della galea,
un ramo di ciliegio
portato dalle onde
e luccica la pelle
di schiavi rematori,
il ritmo del tamburo
scandisce la fatica
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Terra di Bisanzio,
terra d’ambra e d’oro
trema sotto il passo
di eserciti latini
e brillano le spade
dei principi templari,
le danza delle ore
ancora si ripete.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Donne dalle labbra
color di melograno
offrono l’amore
a stanchi cavalieri.
E’ notte di Bisanzio
di pesco profumata,
la spada di Venezia,
la terra ritrovata.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Sicura fende l’onda
la prua della galea,
un ramo di ciliegio
portato dalle onde
e luccica la pelle
di schiavi rematori,
il ritmo del tamburo
scandisce la fatica
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Terra di Bisanzio,
terra d’ambra e d’oro
trema sotto il passo
di eserciti latini
e brillano le spade
dei principi templari,
le danza delle ore
ancora si ripete.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Donne dalle labbra
color di melograno
offrono l’amore
a stanchi cavalieri.
E’ notte di Bisanzio
di pesco profumata,
la spada di Venezia,
la terra ritrovata.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Tibi pax, Marce evangelista meus.
Note
Presentato al concerto in memoria di Almerigo Grilz, svoltosi a Trieste nel giugno del 1987, il brano è stato pubblicato per la prima volta in versione nella cassetta del concerto (“Concerto per Almerigo”) nel 1988 in una prima versione, non ancora definitive, di due strofe.La versione ufficiale, composta da tre strofe, fu registrata e pubblicata nel 1990 sull’album “In rotta per Bisanzio”.