LE CITTA' DEL CEMENTO
Anno: 1997
Gruppo: CON IL FLAUTO E CON L'ARIETE
Testo e musica: Hircus |Menu
Ho visto sorgere il sole
sopra mondi di cenere
il suo corruccio varcare
dei grigi edifici le mura
al torrido insulto del fumo
Su in cielo
adombrarsi la luna
triste la cittą del cemento
strade d'esilio e i suoi viali
Cercavo il fiore nel prato
e rinfrancare volevo
il sorriso dell'uomo
un rombo acceso di rosso
schermo d'un volto smarrito
Omino, ohi scarno bagaglio
nella spider sfrecciante
in un bagliore di latta!
Chiudersi vedo lą in alto
le soglie lucenti del cielo
sugli sfocati orizzonti
straniti i rossi di sera
dal margine del prato
persino svanito il vistoso
rossore del rosolaccio
prigione caligine voci
d'inospitale dimora
folle cittą del cemento
sopra mondi di cenere
il suo corruccio varcare
dei grigi edifici le mura
al torrido insulto del fumo
Su in cielo
adombrarsi la luna
triste la cittą del cemento
strade d'esilio e i suoi viali
Cercavo il fiore nel prato
e rinfrancare volevo
il sorriso dell'uomo
un rombo acceso di rosso
schermo d'un volto smarrito
Omino, ohi scarno bagaglio
nella spider sfrecciante
in un bagliore di latta!
Chiudersi vedo lą in alto
le soglie lucenti del cielo
sugli sfocati orizzonti
straniti i rossi di sera
dal margine del prato
persino svanito il vistoso
rossore del rosolaccio
prigione caligine voci
d'inospitale dimora
folle cittą del cemento