Canzoni

PADOVA 17 GIUGNO

Anno: 1974

Gruppo: GRUPPO PADOVANO DI PROTESTA NAZIONALECOMPAGNIA DELL'ANELLO,

Musica: Mario Bortoluzzi | Testo: Gigi Toso |

Cittadino fermati, guarda di qua!
Ferma non nasconderti, è la tua città
quella che stavolta si macchia di sangue
quando col silenzio ogni sogno infrange.

Tu borghese guardati, ecco cosa sei.
Guardati e vergognati, anche tu lo sai
che la vigliaccheria ti taglia le gambe
e la morte mia non è per te importante.

Cittadino fermati! Ora stai zitto,
è il silenzio ipocrita di chi è sconfitto,
è il silenzio complice di chi spesso mente,
chi per interessi o paura si vende.

E anche tu vigliacco, brigatista rosso,
anche se il tuo nome io dire più non posso,
anche se il tuo nome resterà sconosciuto,
anche se mi hai ucciso io non sono muto

E resto qui a cantare questa mia canzone,
per chi come me ha un'opinione
una santa idea abbastanza grande,
l'anima mia vive, questo è l'importante.

Cittadino fermati, guardami in faccia,
riesco a capire che non ti piaccia,
quei buchi che ti fanno abbassare la vista
sono i colpi esplosi dall'odio comunista.

Cittadino fermati, guarda di qua,
ferma non nasconderti è la tua città,
è la tua città
è la tua città..

Note

La canzone è dedicata ai camerati Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, assassinati nella sede del Movimento sociale Italiano di Padova il 17 Giugno 1974 durante la prima azione armata delle brigate rosse, su ordine di Renato Curcio. Il bano nasce da un testo scritto su un volantino da Gigi Toso e poi musicato da Mario Bortolizzi nel collegio di Paderno del Grappa dove studiava.

La canzone venne pubblicata ufficialmente per la prima volta nella prima produzione della Compagnia dell’Anello, la MC “Dedicato all’Europa”. Da notare però che il brano è presente anche su una cassetta dal titolo “Gruppo Padovano di Protesta Nazionale” nella cui copertina riporta essere la versione su nastro del primo 45 giri del G.P.d.P.N. (quindi antecedente a “Dedicato all’Europa”) che però a detta dei componenti, tale disco, non fu mai realizzato.
Sentendo il nastro la registrazione di questo e degli altri 3 brani paiono identiche a quelle di “Dedicato all’Europa”. Si può quindi supporre che durante la registrazione del primo nastro della Compagnia i 4 brani, scritti effettivamente sotto la vecchia denominazione, furono presi e usati per fare il nastro “Gruppo Padovano di Protesta Nazionale”.