CITTA'
Anno: 1981
Gruppo: MICHELE DI FIO'
Testo e musica: Michele Di Fiò |Menu
Città che mi assali e mi spingi
coi tuoi mille cartelli a colori
città che io posso comprare
duecento lire per un tram
città che violenti di notte due ragazzi
che si vogliono bene
città che rimani a guardare
se mi mettono le catene
città, città
mi fai paura e vorrei scappare
città, città
i muri tappezzati di pubblicità.
C'è un vecchietto che scuote la testa
ripensando ai tempi andati
la ragazza sulla soglia di casa
sta aspettando clienti attempati
ma l'amore è sparito 'stanotte
risucchiato dal rumore stranmo
di una macchjina pirata che uccide
e poi scappa lontano,
città, città,
metti in gabbia chi non vuole stare al gioco,
città, città
manca poco e poi tocca a te.
Ma quanto è bello il mare
e quanto è dolce il cielo
e prati su cui fare l'amore
e il sole che ti scalda il cuore
Città che reprimi i miei sogni
e mi dai in cambio la comodità
di un'auto veloce e una poltrona
per sentire il tuo telegiornale
Città, televisione e supermarket
che rimbambisci tutti i giorni mio figlio
città che non permetti a nessuno
di poter vivere in pace
città, città,
sei fallita nei tuoi palazzi grigi,
città, città,
molto meglio scappare di qua.
Ma quanto è bello il mare
e quanto è dolce il cielo
e prati su cui far l'amore
e il sole che ti scalda il cuore.
coi tuoi mille cartelli a colori
città che io posso comprare
duecento lire per un tram
città che violenti di notte due ragazzi
che si vogliono bene
città che rimani a guardare
se mi mettono le catene
città, città
mi fai paura e vorrei scappare
città, città
i muri tappezzati di pubblicità.
C'è un vecchietto che scuote la testa
ripensando ai tempi andati
la ragazza sulla soglia di casa
sta aspettando clienti attempati
ma l'amore è sparito 'stanotte
risucchiato dal rumore stranmo
di una macchjina pirata che uccide
e poi scappa lontano,
città, città,
metti in gabbia chi non vuole stare al gioco,
città, città
manca poco e poi tocca a te.
Ma quanto è bello il mare
e quanto è dolce il cielo
e prati su cui fare l'amore
e il sole che ti scalda il cuore
Città che reprimi i miei sogni
e mi dai in cambio la comodità
di un'auto veloce e una poltrona
per sentire il tuo telegiornale
Città, televisione e supermarket
che rimbambisci tutti i giorni mio figlio
città che non permetti a nessuno
di poter vivere in pace
città, città,
sei fallita nei tuoi palazzi grigi,
città, città,
molto meglio scappare di qua.
Ma quanto è bello il mare
e quanto è dolce il cielo
e prati su cui far l'amore
e il sole che ti scalda il cuore.