BIANCA LUCE
Anno: 1979
Gruppo: FABIO CONTINI
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Non pensare che correndo
Puoi perdere l’equilibrio
Sul filo della mente
Hai paura di cadere
Vinci quell’ansia che ti prende
E poi abbraccia con tutto il cuore
La lontana eco di un ricordo ormai finito
Segui l’Arcangelo della Legione
Miti forgiati nella fedeltà
Antiche rune, oggi segni d’onore
Forme scolpite da sempre in te
Non raccontare la solita storia
Grida al vento i colori dell’arcobaleno
Bianca luce che dai vita brilla
Nel cielo ormai scuro di pensieri
Le aquile han paura
Paura di volare
Sopra un mondo divorato dai morsi
Dei cani arrabbiati
Quando la luna
chiama a se il mare
i delfini non voglion morire
e i castelli di sabbia
non vogliono bruciare
ed il sole che è svanito là tra i monti
domani alto in cielo salirà
e tornerà la primavera
e le aquile voleranno sempre più su
Non raccontare la solita storia
Grida al vento i colori dell’arcobaleno
Bianca luce che dai vita brilla
Nel cielo ormai scuro di pensieri
Puoi perdere l’equilibrio
Sul filo della mente
Hai paura di cadere
Vinci quell’ansia che ti prende
E poi abbraccia con tutto il cuore
La lontana eco di un ricordo ormai finito
Segui l’Arcangelo della Legione
Miti forgiati nella fedeltà
Antiche rune, oggi segni d’onore
Forme scolpite da sempre in te
Non raccontare la solita storia
Grida al vento i colori dell’arcobaleno
Bianca luce che dai vita brilla
Nel cielo ormai scuro di pensieri
Le aquile han paura
Paura di volare
Sopra un mondo divorato dai morsi
Dei cani arrabbiati
Quando la luna
chiama a se il mare
i delfini non voglion morire
e i castelli di sabbia
non vogliono bruciare
ed il sole che è svanito là tra i monti
domani alto in cielo salirà
e tornerà la primavera
e le aquile voleranno sempre più su
Non raccontare la solita storia
Grida al vento i colori dell’arcobaleno
Bianca luce che dai vita brilla
Nel cielo ormai scuro di pensieri