LIBERA NOS A MALO
Anno: 1971
Gruppo: Europa Civiltà
Testo e musica: Carmine Asunis |Menu
I VERSIONE
Per quel muto rancore che non si può cambiare
di mille balalaike decise a non suonare
per il pianto del sole che è diventato brina
ghiacciata sopra gli occhi sbarrati di bambina:
Libera nos a malo Domine.
Per la pietà dei fiori nel gelo assiderati
e per le mani tese dietro i reticolati,
per il ferro ancor stretto a rinserrare un polso
per l’ultima bestemmia detta senza rimorso:
Libera nos a malo Domine.
Per quelli che han perduto derisi e calpestati
sotto l’acciaio duro e freddo dei carri armati,
per quelli che han vissuto in una sera sola
e l'han pagata cara con il nodo alla gola:
Libera nos a malo Domine.
E in fine per chi legato muore solo,
per la crudele morte del fragile usignolo,
e per chi in Russia vive la vita di galera
e non ha più diritto nemmeno a una preghiera:
Libera nos a malo Domine.
Libera nos a malo Domine.
Per quel muto rancore che non si può cambiare
di mille balalaike decise a non suonare
per il pianto del sole che è diventato brina
ghiacciata sopra gli occhi sbarrati di bambina:
Libera nos a malo Domine.
Per la pietà dei fiori nel gelo assiderati
e per le mani tese dietro i reticolati,
per il ferro ancor stretto a rinserrare un polso
per l’ultima bestemmia detta senza rimorso:
Libera nos a malo Domine.
Per quelli che han perduto derisi e calpestati
sotto l’acciaio duro e freddo dei carri armati,
per quelli che han vissuto in una sera sola
e l'han pagata cara con il nodo alla gola:
Libera nos a malo Domine.
E in fine per chi legato muore solo,
per la crudele morte del fragile usignolo,
e per chi in Russia vive la vita di galera
e non ha più diritto nemmeno a una preghiera:
Libera nos a malo Domine.
Libera nos a malo Domine.
II VERSIONE
Per quel muto DOLORE che non si può cambiare
di balalaike ROTTE decise a non suonare
SCOPRIRE NELLA STEPPA UN PIANTO DI brina
ghiacciata sopra gli occhi sbarrati di bambina:
Libera nos a malo Domine.
Per i fiori CHE MUOIONO nel gelo assiderati
per mani CHE SI TENGONO dietro i reticolati,
AL ferro TROPPO stretto PER SERRARE un polso
ALL’ultima bestemmia detta senza rimorso:
Libera nos a malo Domine.
Per quelli che han perduto derisi e calpestati
sotto l’acciaio duro, freddo dei carri armati,
per quelli che han vissuto in una sera sola
e l'han pagata cara con il nodo alla gola:
Libera nos a malo Domine.
MA SOPRATTUTTO A chi legato muore solo,
E NON PUO’ UDIRE IL PIANDO del fragile usignolo,
per chi in Russia vive la vita di galera
e non ha più diritto nemmeno a una preghiera:
Libera nos a malo Domine.
Libera nos a malo Domine.
Per quel muto DOLORE che non si può cambiare
di balalaike ROTTE decise a non suonare
SCOPRIRE NELLA STEPPA UN PIANTO DI brina
ghiacciata sopra gli occhi sbarrati di bambina:
Libera nos a malo Domine.
Per i fiori CHE MUOIONO nel gelo assiderati
per mani CHE SI TENGONO dietro i reticolati,
AL ferro TROPPO stretto PER SERRARE un polso
ALL’ultima bestemmia detta senza rimorso:
Libera nos a malo Domine.
Per quelli che han perduto derisi e calpestati
sotto l’acciaio duro, freddo dei carri armati,
per quelli che han vissuto in una sera sola
e l'han pagata cara con il nodo alla gola:
Libera nos a malo Domine.
MA SOPRATTUTTO A chi legato muore solo,
E NON PUO’ UDIRE IL PIANDO del fragile usignolo,
per chi in Russia vive la vita di galera
e non ha più diritto nemmeno a una preghiera:
Libera nos a malo Domine.
Libera nos a malo Domine.