AMMAINA BANDIERA
Anno:
Gruppo: Europa Civiltà
Testo: Alberto Ribacchi | Musica: (Anonimo) |Menu
Imporpora le zolle il sole al suo calar,
si spiana l’orizzonte come al sublime altar,
il vento stanco è fermo e fermo il bosco sta.
S’ammaina lo stendardo d’antica fedeltà.
Già l’ombra della sera si stende come un vel,
il drappo scende e palpita scopre un più vasto ciel.
Vedrai di stelle un palpito, scintille di un falò;
per ogni stella un’anima d’eroe che s’immolò.
Il fuoco crepitante tra poco avvamperà,
ogni parola allora dal vero sgorgherà.
Pensiero e azione sempre sempre più vasti ancor,
al limpido risveglio concedimi o Signor.
Nella tua bella notte rinnovami o Signor,
rinnova la mia fede, dà forza al mio valor.
Nuove conquiste e gloria concedimi o Signor:
ch’io lotti, soffra e creda oltre l’antico onor.
O compagnia fedele preparati a marciar;
e le tue tende spiega dall’uno all’altro mar.
Domani sarà issato con ferma volontà
al sole lo stendardo di nuova civiltà.
si spiana l’orizzonte come al sublime altar,
il vento stanco è fermo e fermo il bosco sta.
S’ammaina lo stendardo d’antica fedeltà.
Già l’ombra della sera si stende come un vel,
il drappo scende e palpita scopre un più vasto ciel.
Vedrai di stelle un palpito, scintille di un falò;
per ogni stella un’anima d’eroe che s’immolò.
Il fuoco crepitante tra poco avvamperà,
ogni parola allora dal vero sgorgherà.
Pensiero e azione sempre sempre più vasti ancor,
al limpido risveglio concedimi o Signor.
Nella tua bella notte rinnovami o Signor,
rinnova la mia fede, dà forza al mio valor.
Nuove conquiste e gloria concedimi o Signor:
ch’io lotti, soffra e creda oltre l’antico onor.
O compagnia fedele preparati a marciar;
e le tue tende spiega dall’uno all’altro mar.
Domani sarà issato con ferma volontà
al sole lo stendardo di nuova civiltà.