RICCARDO III
Anno: 2006
Gruppo: SOTTO FASCIA SEMPLICE
Testo e musica: Sotto Fascia Semplice |Menu
Eccoci amici e fratelli
Benvenuti al nostro vero raduno
Benvenuti in seconda serata
A questa festa privata
Facce sorridenti vi vedo contenti
Vi vedo sollevati
Ma queste
Prese per il culo da buttafuori
Giusto!
Teniamoli sulla porta
Attaccati allo stipite
I soliti rompicoglioni
Persone degne e dignitose
Nemmeno quello poi
Perché questa è una festa per noi
Vogliono farci vergognare?
Hanno qualcosa da spiegarci?
Fuori!
È bene che certe persone rimangano fuori!
Perché qui dentro si respira un'aria diversa
Un'aria distorta
Perché adesso che siamo soli
Senza i maestri di vita
Con finte esperienza da finti barboni
O finte anime pie
Finti sapienti e finti consiglieri
No!
Noi siamo veri!
Veri e spogliati!
Via queste espressioni da duri
Via l'occhio sparato e profondo
E via i nostri corpi sportivi
Stasera siamo veri
Veri e spogliati!
Senza queste ossa blindate
Oggi solo anime nude
Scorticate
Anime nude ma danzanti
Libere finalmente
Dai nostri corpi reali
Dai corpi lucidi e taglienti come pugnali
Mortali come armi
Ma sempre e solo miraggi
Sacchi di carne e di fango
Avvolti di tatuaggi
Fuori!
Fuori i maestri di vita
Con il sapere avvolto nelle dita
Con le sentenze sempre pronte a cadere
Non li vogliamo vedere
Perché sono deprimenti
Sono gli specchi di come non siamo
L'anima retta che noi non abbiamo
E allora balliamo!
Guardiamoci bene e balliamo
Guardiamoci le anime nude e non ci vergogniamo
Balliamo!
Siamo zoppi, rotti
Chi è piegato nel mezzo e chi invece non ha altro che occhi
Siamo sordi ciechi muti!
Ecco come siamo davvero
Adesso si che ci si vede
Si vede ma ce ne freghiamo
Balliamo!
Guardiamoci le anime nude e non ci vergogniamo
Balliamo liberi balliamo leggeri
Queste sono anime di esseri umani
Balliamo e ce ne freghiamo
E forse stasera i nostri corpi reali
I nostri corpi ideali
I nostri corpi banali
Li bruciamo.
Benvenuti al nostro vero raduno
Benvenuti in seconda serata
A questa festa privata
Facce sorridenti vi vedo contenti
Vi vedo sollevati
Ma queste
Prese per il culo da buttafuori
Giusto!
Teniamoli sulla porta
Attaccati allo stipite
I soliti rompicoglioni
Persone degne e dignitose
Nemmeno quello poi
Perché questa è una festa per noi
Vogliono farci vergognare?
Hanno qualcosa da spiegarci?
Fuori!
È bene che certe persone rimangano fuori!
Perché qui dentro si respira un'aria diversa
Un'aria distorta
Perché adesso che siamo soli
Senza i maestri di vita
Con finte esperienza da finti barboni
O finte anime pie
Finti sapienti e finti consiglieri
No!
Noi siamo veri!
Veri e spogliati!
Via queste espressioni da duri
Via l'occhio sparato e profondo
E via i nostri corpi sportivi
Stasera siamo veri
Veri e spogliati!
Senza queste ossa blindate
Oggi solo anime nude
Scorticate
Anime nude ma danzanti
Libere finalmente
Dai nostri corpi reali
Dai corpi lucidi e taglienti come pugnali
Mortali come armi
Ma sempre e solo miraggi
Sacchi di carne e di fango
Avvolti di tatuaggi
Fuori!
Fuori i maestri di vita
Con il sapere avvolto nelle dita
Con le sentenze sempre pronte a cadere
Non li vogliamo vedere
Perché sono deprimenti
Sono gli specchi di come non siamo
L'anima retta che noi non abbiamo
E allora balliamo!
Guardiamoci bene e balliamo
Guardiamoci le anime nude e non ci vergogniamo
Balliamo!
Siamo zoppi, rotti
Chi è piegato nel mezzo e chi invece non ha altro che occhi
Siamo sordi ciechi muti!
Ecco come siamo davvero
Adesso si che ci si vede
Si vede ma ce ne freghiamo
Balliamo!
Guardiamoci le anime nude e non ci vergogniamo
Balliamo liberi balliamo leggeri
Queste sono anime di esseri umani
Balliamo e ce ne freghiamo
E forse stasera i nostri corpi reali
I nostri corpi ideali
I nostri corpi banali
Li bruciamo.