AL DI LA' DEL PIAVE
Anno: 1930
Gruppo:
Testo e musica: (Anonimo) |Menu
Al di là del Piave
ci sta un'osterìa,
là c'è da bere - e da mangiare
ed un buon letto da riposar.
E dopo aver mangiato,
mangiato e ben bevuto,
Ohida basso mia bella mora
che quest'è l'ora di far l'amor.
Mi sì che vegneria
per una volta sola,
Ma io ti prego - lasciarmi stare
perchè son figlia da maritar».
Se sei da maritare
dovevi dirlo prima
or che sei stata - coi vecchi Alpini,
non sei più figlia da maritar.
E dopo nove mesi
è nato un bel bambino
e sul cappello - la penna nera (V.a)
era figlio del vecchio alpin!
ci sta un'osterìa,
là c'è da bere - e da mangiare
ed un buon letto da riposar.
E dopo aver mangiato,
mangiato e ben bevuto,
Ohida basso mia bella mora
che quest'è l'ora di far l'amor.
Mi sì che vegneria
per una volta sola,
Ma io ti prego - lasciarmi stare
perchè son figlia da maritar».
Se sei da maritare
dovevi dirlo prima
or che sei stata - coi vecchi Alpini,
non sei più figlia da maritar.
E dopo nove mesi
è nato un bel bambino
e sul cappello - la penna nera (V.a)
era figlio del vecchio alpin!
Note
Versione a cinque strofe della canzone "Di Quà di Là dal Piave".VARIANTI:
V.a sul cappello - che lui portava / c'èra la penna del vecchi alpin!