MONDO ARTIFICIALE
Anno: 1998
Gruppo: JUNKER
Testo e musica: Junker |Menu
In questo mondo artificiale non si riesce a pensare
in questo mondo artificiale non si riesce a guardare.
Tunnel, metro, neon, robot
tunnel, metro, bunker, robot.
Il rumore e la confusione di una vita in convulsione
da questo mondo artificiale tu non riesci a scappare
in questo mondo artificiale č difficile cambiare.
Meccanicismo, economia
il progresso ci ha portato via
egoismo ipocrisia
perbenismo della borghesia.
La terra contro la cittā ci darā la libertā
la terra contro la cittā ci darā la normalitā.
Le montagne e non i grattacieli devono abitare i nostri cieli
cittadino alienato in un lavoro salariato
cittadino sradicato tu non conosci il tuo passato.
La terra, gli avi, radici, ideali
il sangue, la nobiltā,
il legame endogamico dei clan.
Uomo, donna, sole, luna,
uomo, donna, sole, luna,
alza gli occhi al cielo e alla natura.
Uomo, donna, sole, luna,
uomo, donna, sole, luna,
alza gli occhi al cielo e alla natura.
in questo mondo artificiale non si riesce a guardare.
Tunnel, metro, neon, robot
tunnel, metro, bunker, robot.
Il rumore e la confusione di una vita in convulsione
da questo mondo artificiale tu non riesci a scappare
in questo mondo artificiale č difficile cambiare.
Meccanicismo, economia
il progresso ci ha portato via
egoismo ipocrisia
perbenismo della borghesia.
La terra contro la cittā ci darā la libertā
la terra contro la cittā ci darā la normalitā.
Le montagne e non i grattacieli devono abitare i nostri cieli
cittadino alienato in un lavoro salariato
cittadino sradicato tu non conosci il tuo passato.
La terra, gli avi, radici, ideali
il sangue, la nobiltā,
il legame endogamico dei clan.
Uomo, donna, sole, luna,
uomo, donna, sole, luna,
alza gli occhi al cielo e alla natura.
Uomo, donna, sole, luna,
uomo, donna, sole, luna,
alza gli occhi al cielo e alla natura.