Canzoni

LEGGENDA DEL MARE

Anno: 1940

Gruppo:

Testo: Umberto Bertini | Musica: Mario Ruccione |

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Nei tempi assai lontani
le navi dei romani
regnavano padrone in ogni mar.
Colombo e Marco Polo,
dall'Equatore al Polo,
portarono la nostra civiltà.
Ed ogni navigante sulle rotte che passò
il nome dell'Italia sempre scritto vi trovò.

E il mare, il mare
sull'onde azzurre e chiare
fu lieto di cantare
una canzone.
Una canzone che non può scordare:
Italia! Italia! faro di virtù.


Ma un giorno tristemente
di un'isola la gente
con l'oro prepotente si scagliò.
E dove fu signora
l'Italia fino allora
soltanto una vassallo diventò.
E là sul nostro mare che il destino ci donò
vedemmo le bandiere di chi un dì ci soffocò.

Ma il mare,
il mare
che non potè tacere
ruggì sull'onde scure
di dolore.
No, disse il mare, tu non puoi morire,
Italia mia risvegliati anche tu!


E vennero dal mare
gli Eroi per incitare
questa riscossa per la libertà.
D'ANNUNZIO, MILLO, CIANO
con fiaccola alla mano
in testa alle flottiglie sono già.
Avanti, sempre avanti, come il DUCE comandò,
osare, osare e vincere chi un giorno ci affamo.

E il mare,
il mare
sull'onde azzurre e chiare
ritornerà a cantare
una canzone.
Una canzone che non può scordare:
la voce della nostra libertà!