FUOCO
Anno: 1997
Gruppo: GABRIELE MARCONI
Testo e musica: Gabriele Marconi |Menu
Da Sarajevo a Belfast
da Berlino a Mosca già
la gente si ribella
alla nuova umanità.
Dalle torri d’Europa
segnali di fumo
e l’assedio di una civiltà.
Fuoco dalle nostre città
il fumo è nero come me
se quel dio del denaro cadrà
insieme allora tornerem.
Non più bandiere o storia
non più sangue o terra ma
cultura è una sola
quella dell’America.
Ma dalle strade d’Europa
segnali di guerra
è il riscatto di una civiltà.
Fuoco dalle nostre città
il fumo è nero come me
se quel dio del denaro cadrà
insieme allora tornerem.
Ritorneranno i sogni
le leggende e i nostri dei
scompariranno allora
Giuda, servi e farisei
e dalle strade d’Europa
vedremo l’aurora
e una vecchia canzone dirà
Fuoco dalle nostre città
il fumo è nero come me
se quel dio del denaro cadrà
insieme allora tornerem.
da Berlino a Mosca già
la gente si ribella
alla nuova umanità.
Dalle torri d’Europa
segnali di fumo
e l’assedio di una civiltà.
Fuoco dalle nostre città
il fumo è nero come me
se quel dio del denaro cadrà
insieme allora tornerem.
Non più bandiere o storia
non più sangue o terra ma
cultura è una sola
quella dell’America.
Ma dalle strade d’Europa
segnali di guerra
è il riscatto di una civiltà.
Fuoco dalle nostre città
il fumo è nero come me
se quel dio del denaro cadrà
insieme allora tornerem.
Ritorneranno i sogni
le leggende e i nostri dei
scompariranno allora
Giuda, servi e farisei
e dalle strade d’Europa
vedremo l’aurora
e una vecchia canzone dirà
Fuoco dalle nostre città
il fumo è nero come me
se quel dio del denaro cadrà
insieme allora tornerem.