LE TRE PROVE
Anno: 1999
Gruppo: GABRIELE MARCONI
Testo e musica: Gabriele Marconi |Menu
Bambino mio sorridi, tuo padre è accanto a te,
sorridi felice e sicuro
chè un giorno, figlio mio, un uomo diverrai:
dovrai camminare da solo.
Allora da lontano di nuovo mi vedrai,
lanterna sarò nella notte,
ma lungo la strada che porta verso il Sud
tre prove dovrai superare.
Per prima la Montagna vedrai davanti a te,
scalandola avrai il sangue alle mani,
se cercherai la cima solo la nebbia vedrai,
la sete fiaccherà le tue gambe.
Ma lo sguardo chiaro e puro
del tuo più caro amico allevierà la tua sete,
e nuova forza allora ritroverai nel cuore:
potrai superare quel monte.
Seguendo quel sentiero al Bosco arriverai,
udrai l'ululato dei lupi
e sentirai una voce chiamarti al dolce oblio
dirà di tornartene indietro.
Ma penserai agli amici caduti nel cammino,
così affilerai la tua spada,
nel bosco passerai e le fiere fuggiranno
davanti al tuo passo sicuro.
Allora figlio mio fermarti non dovrai
è quello il momento più duro,
sarà nella Palude che infine giungerai
e lì conoscerai lo sconforto.
Il fiato ormai pesante la vista annebbierà
udrai il canto delle sirene
ma se terrai nel cuore la luce della fede
un vento fresco ti sveglierà.
Nessuno più oserà sbarrare il tuo cammino
se avrai superato te stesso,
di nuovo canterai sotto il sole del Sud,
lanterna tu sarai nella notte
lanterna tu sarai nella notte.
sorridi felice e sicuro
chè un giorno, figlio mio, un uomo diverrai:
dovrai camminare da solo.
Allora da lontano di nuovo mi vedrai,
lanterna sarò nella notte,
ma lungo la strada che porta verso il Sud
tre prove dovrai superare.
Per prima la Montagna vedrai davanti a te,
scalandola avrai il sangue alle mani,
se cercherai la cima solo la nebbia vedrai,
la sete fiaccherà le tue gambe.
Ma lo sguardo chiaro e puro
del tuo più caro amico allevierà la tua sete,
e nuova forza allora ritroverai nel cuore:
potrai superare quel monte.
Seguendo quel sentiero al Bosco arriverai,
udrai l'ululato dei lupi
e sentirai una voce chiamarti al dolce oblio
dirà di tornartene indietro.
Ma penserai agli amici caduti nel cammino,
così affilerai la tua spada,
nel bosco passerai e le fiere fuggiranno
davanti al tuo passo sicuro.
Allora figlio mio fermarti non dovrai
è quello il momento più duro,
sarà nella Palude che infine giungerai
e lì conoscerai lo sconforto.
Il fiato ormai pesante la vista annebbierà
udrai il canto delle sirene
ma se terrai nel cuore la luce della fede
un vento fresco ti sveglierà.
Nessuno più oserà sbarrare il tuo cammino
se avrai superato te stesso,
di nuovo canterai sotto il sole del Sud,
lanterna tu sarai nella notte
lanterna tu sarai nella notte.