NOI POCHI
Anno: 1994
Gruppo: GABRIELE MARCONI
Testo e musica: Gabriele Marconi |Menu
La strada rimbomba
per noi che corriamo
le braccia son lunghe
più su della mano
chi vuole cacciarci
ora piange per terra
è frutto sudato
di piccola guerra.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
non serve un castello
per noi poca gente
un buco è un rifugio
più che sufficiente
la piazza è una reggia
non certo da poco
e lì che il torneo
cessa d’essere gioco
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Lottiamo di giorno
per tutti i quartieri
nemici a migliaia
e ne siamo fieri.
La notte, risate
davanti a una birra
per noi sono l’oro
l’incenso e la mirra.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Copriamo le mura
coi nostri pensieri
che volano in cielo
su bianchi destrieri
ma poi coi capelli
incrostati di colla
torniamo a combattere
in mezzo alla folla.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
La pioggia di fuoco
terribile scende
e noi con lo sguardo
di chi non s’arrende
correndo nel fumo
stringiamo un martello
ridiamo, siam folli
votati al macello.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
per noi che corriamo
le braccia son lunghe
più su della mano
chi vuole cacciarci
ora piange per terra
è frutto sudato
di piccola guerra.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
non serve un castello
per noi poca gente
un buco è un rifugio
più che sufficiente
la piazza è una reggia
non certo da poco
e lì che il torneo
cessa d’essere gioco
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Lottiamo di giorno
per tutti i quartieri
nemici a migliaia
e ne siamo fieri.
La notte, risate
davanti a una birra
per noi sono l’oro
l’incenso e la mirra.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Copriamo le mura
coi nostri pensieri
che volano in cielo
su bianchi destrieri
ma poi coi capelli
incrostati di colla
torniamo a combattere
in mezzo alla folla.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
La pioggia di fuoco
terribile scende
e noi con lo sguardo
di chi non s’arrende
correndo nel fumo
stringiamo un martello
ridiamo, siam folli
votati al macello.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Noi pochi, noi felici pochi
noi manipolo di fratelli.
Note
Nel 1996 il Gruppo ""ET PROCULUM EXHAURIEMUS"FABIAN e BARBARA : Voci e chitarre
Il brano “Manipolo di Fratelli” è la canzone di G. Marconi “Noi pochi”