SENZA SONNO
Anno: 1997
Gruppo: GABRIELE MARCONI
Testo e musica: Gabriele Marconi |Menu
Un giorno lungo il fiume
che porta a Santa Fè
vidi seduto un vecchio
guardava innanzi a se.
Oh vecchio dimmi che aspetti
è tanto che sei seduto là
non hai cavallo e sei scalzo
non vuoi venire in città?
Il vecchio non rispose
neppure mi guardò
alzò il suo braccio scarno
e a sedere m’invitò.
Son cinquant’anni che aspetto
e mai io mi addormentai
da quando il mio amico Diego
con la mia bella fuggì.
Stappai la mia borraccia
e a bere lo invitai.
Per un po’ di riposo
nulla tu perderai
andammo sotto un grand’albero
sedemmo insieme
quel vecchio ed io
e non vedemmo la zattera
con sopra e Diego e Maria.
Finimmo la mia tequila
saltai a cavallo e lo salutai
il vecchio torno al suo posto
e sottovoce cantò.
Seduto lungo il fiume
ancora aspetterò
che l’acqua porti indietro
chi l’amor mio rubò
Seduto lungo il fiume
ancora aspetterò
che l’acqua porti indietro
chi l’amor mio rubò
che porta a Santa Fè
vidi seduto un vecchio
guardava innanzi a se.
Oh vecchio dimmi che aspetti
è tanto che sei seduto là
non hai cavallo e sei scalzo
non vuoi venire in città?
Il vecchio non rispose
neppure mi guardò
alzò il suo braccio scarno
e a sedere m’invitò.
Son cinquant’anni che aspetto
e mai io mi addormentai
da quando il mio amico Diego
con la mia bella fuggì.
Stappai la mia borraccia
e a bere lo invitai.
Per un po’ di riposo
nulla tu perderai
andammo sotto un grand’albero
sedemmo insieme
quel vecchio ed io
e non vedemmo la zattera
con sopra e Diego e Maria.
Finimmo la mia tequila
saltai a cavallo e lo salutai
il vecchio torno al suo posto
e sottovoce cantò.
Seduto lungo il fiume
ancora aspetterò
che l’acqua porti indietro
chi l’amor mio rubò
Seduto lungo il fiume
ancora aspetterò
che l’acqua porti indietro
chi l’amor mio rubò