RAGAZZI DI BUDA
Anno: 2004
Gruppo: AURORA
Testo: Pier Francesco Pingitore | Musica: Dimitri Girbanovski | Testo e musica: Aurora |Menu
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Abbiamo vegliato una notte, la notte dei cento e più mesi
sognando quest’alba d’ ottobre, quest’alba dei giorni ungheresi
Camerata tu avevi un moschetto su portalo in piazza ti aspetto
nascosta tra i libri di scuola, anch’io porterò una pistola
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Sei giorni, sei notti di gloria durò questa nostra vittoria
ma il settimo sono arrivati i russi con i carri armati.
I carri ci schiaccian le ossa, nessuno ci viene in aiuto
il mondo è rimasto a guardare sull’orlo della fossa seduto.
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Ragazza non dire a mia madre che io morirò questa sera
ma dille chevado in montagna e che tornerò a primavera
Camerata riponi il fucile torneranno a cantare le fonti
e allora serrate le file che noi scenderemo dai monti
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Abbiamo vegliato una notte, la notte dei cento e più mesi
sognando quest’alba d’ ottobre, quest’alba dei giorni ungheresi
Camerata tu avevi un moschetto su portalo in piazza ti aspetto
nascosta tra i libri di scuola, anch’io porterò una pistola
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Sei giorni, sei notti di gloria durò questa nostra vittoria
ma il settimo sono arrivati i russi con i carri armati.
I carri ci schiaccian le ossa, nessuno ci viene in aiuto
il mondo è rimasto a guardare sull’orlo della fossa seduto.
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Ragazza non dire a mia madre che io morirò questa sera
ma dille chevado in montagna e che tornerò a primavera
Camerata riponi il fucile torneranno a cantare le fonti
e allora serrate le file che noi scenderemo dai monti
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est